E la settima giornata… entrò in campo. Mario Rui ha trovato il suo debutto con la maglia del Napoli, nella scorsa gara di campionato vinta contro il Cagliari. Il giocatore ha parlato delle sue sensazioni e di tanto altro, in un’intervista rilasciata a Radio KissKiss: “E’ stata una grande emozione per me. La bella giornata, lo stadio vivo e pieno, il grande risultato: è stato tutto perfetto, anche se ho giocato poco. Sarri è rimasto la stessa persona che ho conosciuto, col suo calcio e il bel gioco. Vuole migliorarsi e cerca sempre la vittoria. Capisco che non sia contento per la storia delle nazionali, ultimamente ci alleniamo poco visti i tanti impegni. Ma noi che siamo rimasti cercheremo di soddisfare le sue richieste. L’Empoli sapeva aspettare tutti i giovani, dava opportunità ed è stato ripagato. L’ambientamento procede bene, sapevo che era un bel gruppo, forte e umile, e posso confermarlo adesso”.
Il primo posto lascia subito pensare allo scudetto: “Stiamo facendo il massimo, speriamo di continuare così. Possiamo anche parlarne, ma dobbiamo sempre dare continuità a tutto questo. Per il momento è presto, ora sta per arrivare il vero esame di maturità con Roma, Manchester City e Inter. Col City sarà spettacolare, Sarri e Guardiola sono grandi allenatori Proviamo a vincerle tutte, poi vediamo alla fine. Con i giallorossi mi stavo inserendo bene, poi purtroppo c’è stato l’infortunio ed è stata anche colpa mia che non sono riuscito a riprendermi”. Sul suo arrivo a Napoli: “Mi chiamò De Laurentiis, mi fece molto piacere e mi diede una spinta ulteriore. Cerco di migliorarmi qui, voglio misurarmi con grandi campioni. Sogno di andare ai Mondiali, ma so che tutto passa per ciò che dimostro qui, quindi devo pensare a riprendermi”. Così invece sul VAR: “L’intento è quello di aiutare e quindi bisogna accoglierlo bene. E’ una cosa nuova e ancora un po’ confusionaria, ma porterà benefici”.
Ancora una volta, il Napoli dovrà fare a meno in questo momento della stagione di Arek Milik. “Quando si è infortunato è stata dura, ho temuto subito il peggio, si vedeva che c’era qualcosa che non andava. Ci sono passato, so che saranno tempi duri. Lo sa anche lui, recupererà alla grande” ha raccontato Rui. Ma c’è sempre l’implacabile Mertens: “Sta facendo cose straordinarie, ora che lo vedo da vicino e non da avversario me ne rendo conto ancora meglio. Spero continui così. Spero di poter vivere di più la città, perché me ne hanno parlato molto bene”.