Prima a Stamford Bridge in Europa per Sarri. Il suo Chelsea soffre più del previsto ma alla fine porta a casa la partita: vittoria di misura per 1-0 contro gli ungheresi del Vidi, rete decisiva di Morata e altri tre punti in classifica. Nona partita in stagione e ancora zero le sconfitte subite. Un cammino entusiasmante quello di Hazard e compagni, con i tifosi che non hanno perso l'occasione per celebrare il loro allenatore. Tanti applausi, cori e striscioni per Maurizio: "Una bella emozione, qui è tutto bellissimo - ha commentato lo stesso Sarri ai microfoni di Sky Sport nel post partita - il pubblico è caloroso e i tifosi sono vicini al campo e alla panchina. Ma non dimentichiamoci che io vengo da Napoli. E giocare in Europa lì è una sensazione non comune".
Parole d'oro, che dimostrano quanto sia indelebile il suo rapporto con gli azzurri. Reduci dalla bella vittoria di ieri sera contro il Liverpool, una delle maggiori rivali per il suo Chelsea: "Sapevo che per loro sarebbe stato complicato - ha detto - non è facile ricaricare le pile ogni tre giorni". E i Reds venivano da due battaglie ravvicinate proprio contro Sarri che, con il sorriso, ha detto: "Mi piace pensare di averli stancati un po'...". Effettivamente sì, ci è riuscito eccome.
Anche il suo Chelsea, però, non è apparso al 100%: "Abbiamo creato molto, soprattutto nel primo tempo ma non abbiamo sbloccato il risultato. Questo è un problema contro squadre che si chiudono. Poi abbiamo anche concesso tre occasioni agli avversari e questo non mi è piaciuto. Tuttavia ho cambiato otto o nove giocatori, la riposta è stata positiva. Morata? Oltre al gol ha giocato con i compagni, è stato presente. Si tratta di una prestazione da cui può ripartire, ha qualità importanti, deve soltanto trovare il modo di tirarle fuori"