E’ uno dei punti di riferimento del Napoli di Sarri, il centrocampista ideale al quale affidare il compito di far girare la squadra. Dal suo arrivo in azzurro Jorginho si è dimostrato un giocatore affidabile e costante. Anche quest’anno non ha deluso nonostante l’alternanza con Diawara: “Perché il numero 8? Non c’è un significato particolare – Ha spiegato Jorginho rispondendo alle domande dei tifosi sui canali ufficiali della società - Mi piace da quando ero bambino: mia madre usava tanto il numero 8, per questo l’ho scelto quando sono arrivato. Cosa provo quando gioco una partita di Champions al San Paolo? Un’emozione forte sicuramente, perché credo sia il sogno di ogni bambino giocare una partita importante. E giocare una partita di Champions è veramente molto bello. Cosa amo di più di Napoli? Il modo in cui vivono la città le persone: l’accoglienza e il calore umano che mi ricorda un po’ il Brasile. La cultura napoletana mi piace molto, qui mi sento a casa. I miei hobby? Suonare la chitarra e andare al cinema, mi piace vedere i film con mia moglie. L’esordio con il Napoli? Ero felice ed emozionato, perché per me indossare questa maglia è un onore. La partita con la Juventus in casa è la più emozionante in questa stagione: non potevamo nemmeno parlare in campo per quanti fischi c’erano. Il rapporto con il resto della squadra? Ottimo, anche perché è un gruppo fantastico.
Data: 11/05/2017 -