Gennaro Gattuso non si nasconde. In Spagna, contro il Granada, c’è un Napoli in difficoltà ma servirà la migliore versione degli azzurri: “Siamo in emergenza e lo sappiamo ma non siamo venuti in vacanza. Ce la metteremo tutta per fare una grande prestazione. Il Granada è una squadra forte e atipica rispetto alle altre squadre spagnole. È ben organizzata e domani servirà il massimo”.
Le assenze peseranno: “Lozano è importante per noi, ma tutti quelli che ci mancano lo sono. Quindi è inutile pensare a chi manca. Speriamo di recuperarne qualcuno perché siamo corti. Quest’anno non abbiamo mai vissuto una settimana tipo per lavorare. Ma è un problema di tanti, va bene così e non possiamo piangerci addosso. Sappiamo che c’è da stringere i denti, ma non possiamo fare calcoli” ha ammesso Gattuso, sempre al centro di tante voci sul suo futuro.
“Il presidente è quello che mette i soldi, compra i giocatori, paga gli stipendi e fa funzionare tutto. Anche se ci sono discussioni bisogna avere sempre rispetto nelle famiglie. Quando vuole essere accanto alla squadra a me e al gruppo fa piacere. In questo momento di difficoltà è giusto restare tutti uniti”.
Politano: "A Napoli sto vivendo la mia maturità"
In conferenza con lui anche Matteo Politano, domani titolare e protagonista vista anche l’assenza di tanti attaccanti azzurri. “C’è sempre poco tempo tra una gara e l’altra, recuperare è difficile, ma ci faremo trovare pronti” ha detto l’azzurro. “A Napoli sto vivendo la mia fase di maturità dopo Sassuolo e Inter: sto facendo il mio miglior campionato e spero di continuare così. L’abbraccio a fine gara con la Juventus? Aveva un significato: si è parlato tanto di Gattuso dicendo tante cavolate ma la squadra ha sempre dimostrato di essere con l’allenatore”.