Finisce 0-4 la sfida degli ottavi di Coppa Italia tra Napoli e Frosinone. La squadra dominatrice della scorsa Serie B ha sconfitto nettamente i campioni d'Italia in carica e ha staccato il pass per i quarti di finale per la prima volta nella sua storia. Nel prossimo turno affronterà la vincente della sfida tra Juventus e Salernitana. A segno per il Frosinone Barrenenchea, Caso, Cheddira su rigore e Harroui. Al termine della sfida, l'allenatore gialloazzurro Eusebio Di Francesco ha commentato la sfida ai microfoni di Mediaset.
Le parole di Di Francesco
Eusebio Di Francesco ha esordito: "Dentro questa impresa c'è tanto lavoro da parte di questi ragazzi splendidi. Hanno dimostrato grande consapevolezza e sacrificio. Giocatori che hanno giocato anche poco hanno fatto benissimo. Sono ragazzi terribili, che hanno voglia di mettersi in mostra e a disposizione. Sono soddisfatto per i ragazzi, la società e il presidente. Mi danno tranquillità nel lavoro quotidiano. Felice anche per i tifosi, meritano tutti questa impresa".
L'allenatore del Frosinone ha poi proseguito: "Ho fatto delle scelte sbagliate nella mia carriera, anche per mia responsabilità. Alcune volte sono stato frettoloso o non ho gestito bene le cose. Ma non è cambiata la mia idea da allenatore. Ho avuto momenti difficili, ma mi sono guardato dentro e ho trovato una grande forza. Adesso sono nonno, penso sempre ai miei nipoti nei momenti di difficoltà. Pensare a loro mi aiuta a ragionare al meglio, anche per il calcio. Ci vuole passione e duro lavoro. E questo mi sono imposto appena sono arrivato a Frosinone. Giocatori? Il concetto è di squadra. Barrenenchea? Se ne è parlato troppo poco, è il vero regista del calcio. Ci sono pochi giocatori alla sua età con la sua personalità e la sua capacità di leggere. Gli mancava esperienza e allenamento con continuità ad alta intensità. Io cerco sempre di stimolare i ragazzi, ma loro hanno capito che per arrivare a fare queste imprese bisogna passare per allenamenti duri".
Infine, Di Francesco ha concluso: "Mercato? Domenica abbiamo perso l'ennesima partita nel finale e dispiace. Il loro sogno in questo momento è la salvezza del Frosinone. E loro si toglieranno soddisfazioni. Il loro presente è qua, il futuro lo vedremo. È giusto ambire a squadre di vertice, ma loro devono capire, e credo lo abbiano fatto, che la loro carriera passa per Frosinone. Juventus? Avevamo tante assenze, eravamo senza terzini. Vanno fatti i complimenti ai giocatori che si sono sacrificati adattandosi. Spero di recuperare i giocatori infortunati. Oggi abbiamo cambiato sistema di gioco, ma sempre con i nostri principi. Sabato state tranquilli che l'entusiasmo ci riporterà ad avere le forze giuste".