Tanti giorni, per metabolizzare la sconfitta di Genova con la Sampdoria. Uno schiaffo, forte, dopo le vittorie in rimonta su Lazio e Milan. E ora un avversario altrettanto temibile, quella Fiorentina che pur così giovane è ricca di talento. Carlo Ancelotti ha svelato un dubbio importante, alla vigilia della partita: “Milik e Mertens sono entrambi un po’ stanchi, deciderò soltanto domani chi partirà titolare”. Un’altra possibile variazione potrebbe riguardare la difesa, dove Maksimovic potrebbe rimpiazzare uno tra Albiol e Koulibaly.
Per il resto, l’allenatore non dovrebbe operare troppi cambi: l’obiettivo è rimanere nella scia del gruppo di testa e non perdere subito terreno. Quindi è ipotizzabile un atteggiamento più conservatore, relativo a quell’undici che gli ha regalato sei punti nelle prime due uscite (con l’eccezione di Ospina, titolare solo dalla seconda giornata). Il colombiano sarà nuovamente a guardia dei pali, con la conferma in blocco anche del reparto arretrato e del centrocampo, con il trio Allan-Hamsik-Zielinski. In attacco rientra Callejon, che non era partito dal primo minuto a Marassi, mentre Insigne – avendo riposato nella seconda partita della Nazionale – non dovrebbe essere in dubbio. Al centro, il ballottaggio tra Milik e Mertens vede leggermente favorito il polacco.
Napoli (4-3-3): Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne. All. Ancelotti.