Dalle possibili operazioni di mercato del Napoli al rapporto con Carlo Ancelotti, passando per il cammino in Champions League e dalla prossima sfida contro il Paris Saint Germain. Tanti gli argomenti trattati dal presidente Aurelio De Laurentiis, intervenuto all'inaugurazione di un Club a lui intitolato a Solopaca.
Tra i nomi che stuzzicano l'ambiente azzurro quello del capocannoniere della Serie A Piatek. E De Laurentiis ha svelato che c'è un interesse per l'attaccante del Genoa: "Ho parlato di lui con Preziosi e con il suo agente - ha ammesso il presidente del Napoli -, adesso ci dobbiamo incontrare. In ogni caso io sono sereno e tranquillo. E non ho alcuna intenzione di fare aste. Senza nulla togliere a Piatek, c'è da vedere se nel nostro organico riuscirebbe a rendere così come al Genoa. Noi non compriamo così per comprare, è necessario aspettare la crescita di alcuni elementi che può essere non immediata per l'allenatore. Ancelotti lo lascio lavorare tranquillo, ha un triennale e vorrei portare il suo contratto a sei anni".
IL RAPPORTO CON ANCELOTTI
E proprio Ancelotti, intervenuto nella giornata di domenica in un dibattito con Sacchi e Guardiola, aveva parlato di Napoli come di una famiglia: "Non ne sono meravigliato - ha aggiunto De Laurentiis -. Sacchi ha vinto tutto, ma in un calcio leggermente diverso. Ancelotti invece è l'esempio di chi ha vinto dappertutto: ha avuto successi in Italia, Spagna, Germania, Inghilterra e Francia. E anche in Champions con noi lo ha già dimostrato. Quast'anno avevo dato 9 gare ad Ancelotti per ambientarsi, ma lo ha fatto velocemente e mi ha colpito quando, prima della partita contro il Liverpool, ci siamo sentiti e mi ha detto convinto 'stasera vinciamo'. All'87' ancora non era successo nulla, ma all'inizio di quell'azione ho pensato subito che sarebbe stato gol. E' stato bellissimo".
CAPITOLO CHAMPIONS
Dopo la vittoria sul Liverpool al San Paolo, in Champions gli azzurri andranno a giocare sul campo del PSG forti di un migliore piazzamento in classifica. La gara del Parco dei Principi potrebbe dunque rivelarsi decisiva, ma De Laurentiis si è soffermato sull'inchiesta relativa alla presunta combine di PSG-Stella Rossa: "Come la mettiamo con questa cosa? Ci potrebbe essere anche la possibilità di azzerare tutto, lasciando solo due squadre in corsa... Loro hanno Neymar, Mbappé e Cavani? Nessun problema - ha concluso il presidente del Napoli -, io me la vado a giocare con Ancelotti".