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Data: 01/11/2018 -

Napoli, Ancelotti: "Questa squadra mi dà emozione. Noi l'anti-Juve? Non abbiamo paura"

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Il tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani contro l'Empoli, match che precederà la fondamentale partita di Champions League contro il Paris Saint Germain
Il tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani contro l'Empoli, match che precederà la fondamentale partita di Champions League contro il Paris Saint Germain

Dopo il pareggio casalingo con la Roma, il Napoli, vuole ripartire immediatamente e ritrovare i tre punti. Al San paolo arriverà l'Empoli di Aurelio Andreazzoli. Squadra in salute, reduce dall'ottima partita contro la Juventus seppur terminata con una sconfitta. La squadra di Ancelotti però non può permettersi di lasciare ancora punti per strada, sia per cercare di restare in scia della Juventus, ora distante sei lunghezze, sia per guardarsi le spalle da Lazio e Milan dopo essere stato raggiunto al secondo posto dall'Inter. Ecco le parole di Ancelotti in conferenza stampa:

Sull'essere l'anti-Juve: "Ci sono molte squadre che sperano di avvicinarsi alla Juve che è davanti a tutti. L’Inter è in serie positiva, si è avvicinata come noi e questo aumenta la competitività del campionato. Vedo che si riavvicina anche il Milan come nelle previsioni iniziali. Più competitività c’è in alto e più si abbassa la quota scudetto". Poi aggiunge : "Non abbiamo alcuna paura di essere l’anti-Juve. Le responsabilità ci sono già per lottare e far di tutto fino alla fine. Loro sono i candidati alla vittoria finale, solo fare meglio di loro ti porta a vincere il campionato. Un primo bilancio lo faremo alla fine del girone d’andata. È vero che sulla carta abbiamo avuto un calendario più complicato ma ci sono tante squadre piccole che hanno portato via punti a qualche big".

Sul match di domani: "Ci sarà turnover, solo per preparare al meglio la partita con l’Empoli, e per sfruttare al massimo le forze fresche che abbiamo. Non pensiamo al PSG, pensiamo a domani sera e a fare bene, sarà un Napoli diverso e che potrà giocare con maggiore intensità". Sulle insidie del match di domani Ancelotti dice: "Quelle di ogni partita, legate alla concentrazione non massimale. Ma per quanto visto in allenamento la squadra mi dà sicurezze".

Sulla crescita della sua squadra: "Non mi piace dire che sia il mio Napoli. Questa, però, è una squadra che mi soddisfa nel livello di gioco anche se so che le insidie sono dietro l’angolo come sempre. Il calcio è così, dobbiamo sempre essere vigili, ma questo Napoli mi dà emozione":

Poi Ancelotti si sofferma sui singoli, partendo da Milik: "Da Milik ci si aspetta qualcosa di più perché gli attaccanti si giudicano sempre dai gol. È in un periodo di astinenza ma in realtà ha lavorato molto contro la Roma, ci ha dato il suo contributo. Agli attaccanti non chiedo mai i gol, chiedo di muoversi bene con gli altri e Milik lo sta facendo". Fabian Ruiz? "E' un giovane, arriva da un campionato diverso e da un ambiente diverso, ma si sta calando perfettamente nella nostra realtà grazie alla squadra". Koulibaly?: "E' uno dei migliori difensori che ho allenato, certamente ora è tra i migliori centrali al mondo" - poi sul rientro di Ghoulam - "Andiamoci con cautela, non dimentichiamo che è fuori da un anno e quindi useremo tutte le cautele del caso".

Questo Napoli può migliorare ancora, a partire dal reparto arretrato: "In difesa possiamo migliorare. Siamo penalizzati dai cinque gol presi tra Samp e Milan all’inizio dell’anno, poi le cose sono andate meglio. La squadra è migliorata e lavoriamo meglio tutti insieme. La cosa in cui possiamo crescere ancora è l’efficacia offensiva in zona gol. La forza di questa squadra la conoscono in pochi, tutti possono far meglio, forse anche io non la conosco ancora".

Sulle partite contro Psg e Roma: "Meritavamo di vincere, ma abbiamo pareggiato e non è sicuramente un caso.Giocare bene non è facile, quando lo fai devi portare a casa il risultato".

Metens vuole guocare di più? "Gli ho spiegato che con le sostituzioni ora tutti possono giocare e che gli attaccanti sono quelli più soggetti alle sostituzioni. Non mi interessa tanto la quantità dei minuti, quanto la qualità di quelli che si giocano. Dries è in un gran momento, ma bisogna mantenere gli equilibri di tutto il gruppo".

Poi ancora sulla situazione degli infortunati: "Ounas è pronto per essere con noi, Luperto sarà pronto per il PSG, Verdi tornerà per il Genoa, Meret è molto vicino al rientro. Younes sta lavorandO, forse potremo riaverlo per fine mese".



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