Poker allo Spezia, cinquina all’Udinese. Un ciclone Napoli che vede la Champions e lo fa a suon di gol: con le cinque reti di questa sera contro la squadra di Gotti, infatti, gli azzurri di Gattuso hanno fatto cifra tonda: 100 gol.
E se vale l’assunto twittato dal patron Aurelio De Laurentiis al fischio finale - “Napoli: 100 gol! Napoli: grande squadra!” - allora veramente gli azzurri si ritrovano tra le mani una squadra improvvisamente rinata sul vialone finale della stagione.
In Serie A, al momento, solo l’Atalanta fa meglio del Napoli: 83 gol gli azzurri, 84 la squadra di Gasperini. Due attacchi atomici, con tante differenze e tanti punti in comune. Gattuso non sa ancora quale sarà il suo futuro dopo il 23 maggio, ma porterà con sé comunque il rammarico di quanto poteva essere e non è stato in questa annata.
Il suo Napoli, la squadra stasera arrivata a 100 gol, ha dovuto rinunciare per larghi tratti sia a Victor Osimhen che a Dries Mertens: il primo era l’acquisto dell’estate su cui puntare presente e futuro, il secondo è ad oggi il miglior marcatore di sempre della squadra azzurra.
Napoli-gol, dall'attacco al centrocampo
Da dove arrivano allora i 100 gol? Innanzitutto da Lorenzo Insigne: il capitano azzurro, anche stasera in rete contro i friulani, ha eguagliato il suo record di marcature in Serie A mettendo insieme 18 gol con ancora due gare da giocare. La forza dell’attacco è arrivata da tutti gli altri: Lozano ha trascinato gli azzurri nella prima parte della stagione, Politano e Petagna hanno smesso i panni delle “alternativa” per mettersi al servizio di Gattuso.
E poi un centrocampo coi piedi buoni e il gol nel sangue: anche Piotr Zielinski non aveva mai segnato (8 gol in campionato) così tanto in Serie A, mentre Fabian Ruiz ha tolto più di una volta le castagne dal fuoco. E poi le gemme di Bakayoko, i gol di Demme, quella verve ritrovata anche di Di Lorenzo, terzino con 4 gol all’attivo in stagione.
La primavera è arrivata e insieme a lei sono arrivati anche i gol di Mertens e Osimhen, i grandi assenti della fase cruciale della stagione: il belga ha trascinato il Napoli fuori dalle difficoltà, l’ex Lille è arrivato in doppia cifra nonostante tutto. 13 azzurri in gol in tutte le competizioni. Gattuso lo aveva detto a Castel di Sangro la scorsa estate mentre costruiva il suo nuovo 4-2-3-1: sarà un Napoli offensivo.
E i dati gli danno ragione visto che solo nella stagione sarriana 2016/17 la squadra azzurra ha segnato di più (111 gol). Oltre quota 100, in realtà, era andato anche nell’annata 2014/15 con 104, ma in 59 gare, dieci in più rispetto ad oggi. La Champions che sembrava tramontata ora è a un passo. Per raggiungerla servirà vincere contro Fiorentina e Verona. Ovviamente a suon di gol.