"Buongiorno signora, siamo i ragazzi del Multedo siamo venuti a portarle la spesa". È stato un sabato diverso per i ragazzi del Multedo 1930, una società che prende il nome dall'omonimo quartiere del ponente genovese situato tra Pegli e Sestri Ponente. Il campo "Sandro Pertini" guarda il mare e gli aerei che atterranno all'aeroporto di Genova, ma nell'ultimo weekend nessuno è sceso su quel terreno di gioco.
Nonostante ciò per il Multedo è arrivata una vittoria ben più importante, quella della solidarietà. Sì perché sabato la squadra ha deciso di mettersi al servizio degli anziani del quartiere e le categorie più in difficoltà portando loro la spesa. "Un'idea nata all'improvviso venerdì scorso - racconta a Gianlucadimarzio.com Alex Bazzigalupi, allenatore del Multedo 1930 - Come tutti i calciatori dilettanti siamo rimasti spiazzati dalla situazione che si è creata per lo stop dei campionati e abbiamo deciso di renderci comunque utili per la comunità".
Tutti a disposizione, sia la prima squadra che la formazione juniores coordinati dai dirigenti del Multedo Gianni Lopez, Antonio Donato, Lorenzo Pisani, Guido Reparto e Antonio Musa: "La base era in Via Ronchi, dove c'è la sede della società - spiega Bazzigalupi - Le telefonate sono arrivate nel corso della mattinata, ci siamo organizzati in diversi gruppi per fare la spesa dove volevano le varie persone. Qualcuno ci ha mandato nella latteria sotto casa, qualcun altro dal fruttivendolo o al supermercato".
Il tutto con il sorriso degli anziani che per un giorno sono stati "coccolati" da questi ragazzi di svariate età: "Qualcuno ci ha invitato a pranzo, altri hanno aperto una bottiglia di vino - aggiunge - La cosa più bella è stata vedere l'entusiasmo dei ragazzi, mi hanno trasferito la loro emozione di questi incontri. Con questa iniziativa noi abbiamo già vinto il nostro campionato".
Appunto, il campionato. Il Multedo gioca in prima categoria, si trova al quarto posto in classifica, e dovrà stare fermo almeno fino al 3 aprile dopo lo stop della Lega Nazionale Dilettanti. Quasi un mese a disposizione per ripetere l'iniziativa che ha riscosso successo non solo tra gli abitanti del quartiere, ma anche tra le altre società: "Ho ricevuto una telefonata anche dal presidente della Vigor Catanzaro - racconta Bazzigalupi - Altre società sportive hanno dimostrato di voler collaborare a questo progetto. Più siamo meglio è per far fronte a questa emergenza". Un'emergenza affrontata con il sorriso per aiutare la propria comunità.