Mourinho: "Voglio lavorare, andrò dove mi vorranno davvero"
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Data: 09/04/2016 -

Mourinho: "Voglio lavorare, andrò dove mi vorranno davvero"

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Tanta voglia di tornare in pista e di riprendere con l'unica cosa che lo fa stare davvero bene, allenare. Non "in un campionato facile" però, ma "dove mi vorranno veramente": parola di José Mourinho, che ha parlato del suo futuro a margine di un evento pubblicitario. "Voglio lavorare, tornerò a farlo - ha detto l'ex allenatore di Chelsea, Inter e Real Madrid -. Porterò le mie idee dove mi vogliono veramente. A me piace stare in ambienti cosi perché è un sentimento che mi permette di dare il massimo. Dopo alcuni mesi utili per ricaricare le batterie, torno con tutto quello che possiedo dentro di me per dare forse ancora di più di prima. Dovrà essere una squadra che mi voglia per davvero perché io mi senta a mio agio. Ho buone offerte tra le mani e devo pensarci bene per decidere il meglio e definire tutto".

"Non ricordo un luglio oppure un agosto con la famiglia, in Portogallo o dove sia - continua Mourinho -, ho sempre lavorato. Questa pausa mi ha dato il tempo di fare ciò che prima non facevo, una di queste è godere della mia famiglia. Guardiola? Lui sa già dove andrà, io no. Inutile costruirci sopra qualcosa". Infine chiusura sulla possibilità di allenare il Manchester United. Nessuna chiiusura da parte dello 'Special One', che invece ha negato la possibilità di allenare la Nazionale della Siria: "Lo United? Non voglio dire niente su questo - conclude il portoghese -. Ci sono migliaia di scenari possibili, alcuni reali, altri meno. Una cosa che faccio adesso che non lavoro è leggere tutto, esattamente il contrario di quel che faccio quando sono in panchina. E' molto facile inventare notizie, ma ci dobbiamo adattare. La Nazionale siriana? Di sicuro tornerò ad allenare, ma non sarà sulla panchina della Siria. Con tutto il rispetto, non è una nazionale che mi dà motivazioni. Non è in linea con il mio profilo professionale, voglio allenare un club, voglio avere responsabilità, giocando in un campionato difficile e non in uno facile. Non mi pace avere obiettivi semplici".


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