Il mondo del calcio piange la scomparsa di Pelé, leggenda dello sport più amato al mondo. L'ex Santos, si è spento all'età di 82 anni dopo una lunga malattia.
In queste ore, sono miglialia i messaggi di vicinanza arrivati all'indirizzo delle persone legate al brasiliano. Una delle scene più iconiche, è arrivata proprio dal Brasile, luogo in cui è nato ed è diventato leggenda Edson Arantes do Nascimento, per tutti Pelé. A poche ore dall'annuncio della sua scomparsa infatti, il Maracanà (tra gli stadi più famosi al mondo) è stato acceso in omaggio della propria stella.
Tante anche le persone che si sono radunate nei dintorni dello stadio di Rio de Janeiro, luogo in cui è anche presente la statua di Pelé.
La storia di Pelé, dal Santos agli Stati Uniti un record dopo l'altro
Pelé, pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento, era nato a Tres Coraçoes il 23 ottobre 1940. Figura diventata presto inconica, Pelé ha scritto pagine di storia dagli anni '50 agli anni '70, fino al ritiro arrivato nel 1977.
Per la Fifa, il CIO e l'IFFHS, Pelé è stato il calciatore del XX secolo. Una carriera trascorsa quasi interamente con il Santos. Poi due anni negli Stati Uniti, ai New York Cosmos, prima di appendere gli scarpini al chiodo. A lui, sono riconosciuti il record di 1281 reti in 1363 partite, mentre in gare ufficiali il dato è di 757 reti in 816 incontri. In bacheca 32 titoli con la maglia di club, ma anche tre Mondiali con il Brasile: 1958, 1962 e 1970.