Lascerà il calcio giocatore a fine stagione, dopo 600 presenze tra i professionisti e le ultime sei stagioni vissute al Torino, quella che ormai è diventata la sua seconda casa. Emiliano Moretti annuncia il suo ritiro in conferenza stampa e lo fa davanti ai tanti giornalisti presenti, al presidente Cairo, all’allenatore Mazzarri e a tutti i suoi compagni di squadra.
“Domenica con la Lazio sarà l’ultima volta che mi vestirò da calciatore. Sono contento e felice perchè chiudo una parentesi importante della mia vita. Ringrazio il presidente e il mister per aver provato a convincermi di rimanere”, le parole di Moretti in conferenza. “Sei anni fa per me è iniziata una nuova carriera qua al Toro, per questo ringrazio il Presidente Cairo e il ds Petrachi. Voglio ringraziare anche tutti i tifosi che mi hanno sostenuto dal primo giorno”, ha proseguito il difensore classe 1981, visibilmente emozionato.
“In questi sei anni ho avuto la fortuna di conoscere tante persone, dentro e fuori il mondo del calcio, che sono diventate importanti nella mia vita. Voglio ringraziare anche i tifosi, che fin dal primo giorno mi hanno sostenuto e incitato. Devo quasi scusarmi con la mia famiglia perchè il mio lavoro lo vivo al 100% e loro sono le persone più importanti per me, ha aggiunto Moretti.
Che resterà al Torino con un altro ruolo: “Con il Presidente si è parlato di rimanere in società. Io credo che un calciatore, per quanto possa aver avuto una carriera più o meno importante, non è automatico che poi sia bravo anche in altri ruoli. Per me avere questa opportunità e partire da zero è stupendo. Per me imparare è un piacere. Il mio compito sarà quello di mettermi a disposizione in un'altra veste, ma sempre con la voglia di crescere”, ha concluso Moretti.
Cairo: “Studierà da dirigente. Ci tengo che rimanga in società”
Presente in conferenza anche il presidente del Torino Cairo: “Ho provato a convincerlo in tutti i modi, ma va rispettata la sua scelta. Ora me lo tengo stretto, Emiliano sta studiando da dirigente: per questo voglio coinvolgerlo in molte cose”. Il numero uno granata ha poi aggiunto: “Ci teniamo che rimanga con noi in società: è una persona di grandissime qualità umane e tecniche. Studierà da dirigente e cercherò di coinvolgerlo in tante situazioni. Sarà fondamentale per noi anche lontano dal terreno di gioco. Con l'umiltà che lo contraddistingue sono sicuro che potrà diventare un dirigente di alto livello", ha concluso.
Mazzarri: “Ho provato a fargli cambiare idea”
Parole importanti anche da parte di Mazzarri: “Ho tentato insieme al presidente di fargli cambiare idea. Anche quest’anno Emiliano è stato un punto di riferimento per la crescita di tutti i suoi compagni. Tolto il fatto che ha giocato titolare molte partite, credo che lui abbia contribuito a dare un'anima a questa squadra. Sono convinto che avrebbe potuto darci ancora molto. Spero che lui rimanga comunque in Società per darci una mano. Resta però il rammarico di questa decisione”, ha concluso l’allenatore del Torino.