Sono dichiarazioni che fanno rumore quelle rilasciate da Massimo Moratti a margine dell'evento commemorativo per il centenario dalla nascita di Peppino Prisco, storico vicepresidente dell'Inter, coinciso con la presentazione del suo libro, "Pazzo per l'Inter".
"Peccato non poter prendere la Juve"
In riferimento all'imminente sorteggio degli ottavi di Champions League in cui sarà coinvolta la sua Inter, l'ex patron si è espresso così: "Sarebbe difficile individuare un'avversaria più abbordabile, forse sbilanciandomi potrei dire Ajax, o Lille. Peccato che il sorteggio non preveda la possibilità di incontrare la Juve: forse sarebbe stata l'avversaria più facile".
"Prisco mi convinse in dieci minuti"
Moratti, che in settimana ha ricevuto l'Amborgino d'Oro a nome di Inter Campus, ha poi speso parole di elogio nei confronti dell'Avvocato Prisco: "Era una persona estremamente intelligente, ogni suo congislio era più che azzeccato. Per lui i mezzi di comunicazione diventavano un palcoscenico su cui esprimere il suo pensiero con naturalezza. E poi lui aveva fatto la guerra, come poteva preoccuparsi per questioni riguardanti il calcio?".
Sull'acquisto dell'Inter, Moratti rivela un interessante aneddoto: "Prisco mi contattò e mi disse, in appena dieci minuti, che l'Inter attraversava un brutto momento, e che avrebbe potuto risollevarsi con il mio aiuto: mi convinse immediatamente".