Non un post-partita come gli altri, perché dopo Sassuolo-Milan a tenere banco sono gli episodi arbitrali che hanno scatenato molte proteste da parte degli uomini di Di Francesco. E così, Vincenzo Montella, ai microfoni di Sky Sport, ha voluto dire la sua sull'argomento: "Non ho mai parlato di arbitri anche quando gli episodi erano a nostro sfavore e ce ne sono stati tanti. Oggi ci sono stati tanti episodi a limite, qualcuno a nostro favore, mi dispiace per il Sassuolo che ha fatto un’ottima partita. Ho però visto troppo nervosismo in campo, in ogni episodio c’era una protesta, adesso si entra nel vivo del campionato e credo che anche agli arbitri bisogna farli sbagliare con un po’ più di serenità, accettando con più tranquillità gli episodi sfavorevoli. Ad esempio, sul rigore di Bacca se ci fosse stata la VAR, probabilmente sarebbe stato da ripetere perché c’erano due giocatori del Sassuolo in area di rigore: il regolamento va visto fino in fondo. A me la partita non è piaciuta particolarmente perché è stata troppo nervosa"
"Pur non essendo stata una partita memorabile da parte nostra, l'approccio era stato buono e forse abbiamo anche meritato il vantaggio. Nel secondo tempo però il Sassuolo ci ha tenuti bassi e non siamo riusciti a manovrare. Abbiamo sofferto fino alla fine, ma con un po' di cinismo in più avremmo potuto chiuderla. Le panchine di Locatelli? Forse serve qualche partita senza giocare per capire poi anche la sua reazione." Sulla corsa all'Europa: "E' difficile, non si ferma nessuno. La Lazio è un'ottima squadra e faccio i complimenti più sinceri all'Atalanta che sta stupendo, propononendo un gran calcio, anche con un pizzico di sfrontatezza. Potrebbe essere l'ultima di Berlusconi? Lo ringrazierò sempre, la sua influenza è stata decisiva per il mio tifo da bambino. Sognavo di giocare nel Milan, ci sono arrivato da allenatore."