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Data: 18/05/2018 -

Mondiali 2018, quanti campioni non andranno in Russia. Da Cancelo a Gotze, la top 11 degli esclusi

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Saranno 736 i calciatori che partiranno per la Russia e giocheranno così il Mondiale con la maglia della propria nazionale. Non solo i convocati, però, tanti sono anche i calciatori che il torneo che inizierà tra meno di un mese lo vivranno da casa - oppure cercheranno di non vivere affatto, forse per smaltire la delusione di una mancata qualificazione, di un infortunio o di una esclusione inaspettata. Oltre ai campioni che non sono riusciti a entrare nel gruppo delle partecipanti (da quelli dell’Italia a quelli di Olanda, Galles, Bosnia e non solo), ci sono i tantissimi infortunati e nelle ultime ore il numero dei delusi aumenta se si pensa a tutti quelli che i ct hanno ignorato o volontariamente escluso già prima delle liste definitive.

Nomi importanti, stessa sorte e reazioni diverse. La “squadra degli esclusi eccellenti” sta accogliendo con il passare delle ore nuovi elementi. E’ il caso di Joe Hart, non convocato da Southgate per l’Inghilterra; il portiere non è riuscito a trattenersi e sui suoi profili social ha espresso tutta la sua delusione. Nomi importanti anche in difesa, soprattutto sulla fascia destra: il Portogallo farà a meno di Cancelo e Semedo mentre (a sinistra) il Brasile ha deciso di rinunciare ad Alex Sandro - mai davvero al centro del progetto di Tite. Out anche Bertrand che non sarà con la sua Inghilterra. In questa speciale top 11 come centrale di difesa si può scegliere Laporte, che Deschamps ha escluso dalla Francia.

A centrocampo i delusi sono tantissimi. Se Emre Can si può considerare fermato dai problemi alla schiena (quindi escluso più causa infortunio) la stessa cosa non vale per gli ‘italiani’ Lucas Leiva della Lazio e Allan del Napoli. Nel Brasile per loro non c’è spazio. Stessa sorte per Rabiot, Wilshire - protagonista di un’annata comunque non spettacolare non il suo Arsenal - e André Gomes. Spazio anche ai trequartisti Payet e Mario Gotze - che dopo essere stato il man of the match dell’ultima finale nel 2014 vedrà il prossimo torneo sul divano a soli 26 anni. Anche l’attacco è stellare: Nani, Martial, Coman, Schürrle. E poi le punte vere e proprie Lacazette e Lamela (con Icardi e Dybala ancora in bilico) a cui si può aggiungere anche Ibrahimovic per quanto riguarda la Svezia.

Una formazione di tutto rispetto con tanto di riserve dello stesso livello. Per loro in Russia non ci sarà spazio, l’unico posto garantito è quello nella top 11 - con tanto di panchina - degli esclusi eccellenti dal Mondiale.



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