Dopo Allegri e Buffon, hanno parlato nella sala stampa dello stadio Louis II, l'allenatore del Monaco Jardim e il brasiliano Jemerson. Il primo a prendere la parola è stato il difensore brasiliano: "Abbiamo segnato molti gol in questa edizione della Champions League e vogliamo continuare così". Fondamentale per il cammino del Monaco, il ritrovato Falcao: "Radamel è una grande persona e un grande calciatore. Ogni giorno dà un sacco di consigli a tutto il gruppo. E' importante avere un giocatore come lui in squadra, tutte le difese lo temono". Poi sul campionato: "Non siamo rilassati dopo la sconfitta del Psg. Domani non penseremo alla Ligue 1, dobbiamo concentrarci sulla Champions. Sarà un piacere giocare contro la Juve, sono partite stimolanti per noi e speriamo di fare il nostro meglio".
Per la prima volta il Monaco giocherà l'andata in casa: "Sara una gara diversa dalle altre, dovremo stare attenti a non prendere gol, ma non rinunceremo ad attaccare". Sul derby personale che vivrà il suo compagno di reparto Glik: "Non ci ha detto niente, domani dobbiamo giocare la partita come sappiamo". Monaco e Juventus di nuovo avversarie a due anni dall'ultimo confronto: "Io non c'ero in quell'occasione. Erano due squadre diverse, ora è tutta un'altra cosa. Speriamo di qualificarci e di giocare bene sia all'andata che al ritorno".
La parola passa poi all'allenatore: "Quella di domani sarà una partita importante, così come quella a Torino che sarà decisiva. Se loro faranno un gol qui ne faremo noi poi allo Stadium. Domani dobbiamo vincere. La Juve è forte sui calci piazzati, sarà difficile non concedergli nulla. La Juve è diversa dalle squadre che abbiamo incontrato fino ad ora. Loro oltre ad essere forti in difesa lo sono anche in attacco. Dovremo fare molta attenzione e cercare di colpirli in contropiede"
Solo due gol presi dalla squadra di Allegri: "Abbiamo avuto percorsi diversi, loro non penseranno ai 6 gol fatti nostri col Dortmund e noi non pensiamo a quelli fatti da loro al Barcellona. Dobbiamo solo pensare a passare il turno".
Su una possibile esperienza in Italia: "Mi piace la serie A, uno dei Top 5 campionati, livello altissimo...(sorride) adesso non è importante il mio futuro, ma quello del Monaco. Abbiamo queste semifinali e il campionato da vincere. Sono troppo concentrato".
Sulla condizione dei suoi calciatori: "Domani saremo al 100%, la cosa che più conta sarà lo stress mentale, ma i calciatori sono preparati a disputare gare di questo livello".
Juve costruita per arrivare fino in fondo, mentre per il Monaco cosa rappresenta questa semifinale? "È un'avventura ma anche il frutto di un lavoro dei miei giocatori lungo 10 mesi. Abbiamo già giocato 16 gare in Champions". Infine sui consigli che darà ai calciatori:" Essendo il mister, sono ottimista Chiedo sempre di cogliere l'attimo giusto, fare attenzione all'organizzazione di gioco e di dare tutto per i 90' di gioco".
