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Data: 20/04/2017 -

Monaco in semifinale di Champions. Segna sempre Mbappé: tra ottavi e quarti, è come CR7

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Diciotto anni. Età della maturità, non solo inteso come esame, della patente, di aspirazioni per un futuro ancora tutto da scrivere. Ma se ti chiami Kylian Mbappé, a questa età, il tuo sogno è la Champions League. Sì, perché il Monaco, trascinato da Falcao e da questo ragazzino (leggi wonderboy) è arrivato alle semifinali della competizione.

E Mbappé, con il gol di oggi al Luis II, nel ritorno della sfida al Borussia Dortmund, si è reso di nuovo protagonista ed ha tagliato un nuovo record personale. Già dopo la gara di andata contro i tedeschi era diventato il giocatore più giovane di sempre ad aver firmato una doppietta in un quarto di finale di Champions League. Oggi, è diventato il primo in assoluto a segnare nelle prime quattro gare della fase a eliminazione diretta della competizione. Giocandole per la prima volta in carriera. Sia ottavi che quarti di finale. Due gol al Manchester City (uno all’andata e uno al ritorno), e tre al Dortmund con la doppietta nei primi 90 minuti più il gol di ieri sera. Quattro partite, cinque gol. Tanti quanti ne ha segnati Cristiano Ronaldo nello stesso numero di partite di Champions (a secco contro il Napoli, tutti e 5 al Bayern: 2 all'andata, 3 al ritorno). E pensare che solo pochi anni fa, era il 2012, quando un ancor più giovane Mbappé, dodicenne, scattava una foto proprio insieme al campione CR7. Adesso, tra ottavi e quarti, ha la media realizzativa di quello che un tempo era il suo idolo, il suo punto di riferimento.

Non a caso, Mbappé è il giocatore più pericoloso del continente. Nessuno come lui, nei 5 maggiori campionati d’Europa, in fatto di media tra gol e assist realizzati (rigori esclusi) e minuti giocati. Circa ogni 60 minuti, questo classe ’98, o firma un gol o regala un assist. Meglio di Messi, lo dicono i numeri.


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