Grazie alle reti di Leao e Giroud il Milan ha battuto il PSG e ha portato così a casa la prima vittoria di questa edizione della Champions League. I rossoneri salgono così a quota 5 punti in classifica, terzi alle spalle della squadra del Borussia Dortmund e della formazione francese. Al termine della partita l'allenatore del Milan Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Milan, le parole di Pioli
L'allenatore rossonero ha iniziato analizzando il match: "Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto. Reagire con grande spirito ed energia, per ottenere un risultato così importante e incredibile contro una squadra così forte, tanti complimenti a loro per come hanno sofferto insieme. E' stata una partita molto importante per il girone, non c'è nulla di deciso e ce la giocheremo in casa col Dortmund", così Stefano Pioli a Sky Sport.
Sui tasti toccati per avere questa reazione: "Io credo che tante volte che quello che ha fatto la squadra possa dire di più di quello che può dire un allenatore. Devono essere consapevoli del perché non sono venute certe prestazioni e perché non siamo stati così energici, intensi e determinati. Molto lo hanno fatto loro. Ho cercato di ricordargli che squadra siamo, che percoroso abbiamo fatto, che modo di stare in campo abbiamo, poi nel calcio ci sono momenti e momenti: questo era da vivere con questa attenzione e determinazione nell'essere squadra per regalare una serata così dopo averli delusi in campionato".
Sulla vittoria: "Vorrei sempre un Milan così, purtroppo abbiamo sbagliato la gara di sabato in modo netto. La squadra però ha un suo modo di stare in campo, un suo spirito. Abbiamo sofferto, il PSG ha giocato più di noi e ha tenuto la palla più di noi. Ma è stata anche un po' una scelta e abbiamo avuto le occasioni per fare qualche gol in più. Dobbiamo continuare. Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti. Lo avevo detto all'inizio del sorteggio che saremmo arrivati all'ultima giornata, ma la prossima sarà molto importante per lo scontro diretto col Borussia Dortmund". Su Leao: "Questo deve essere il suo standard: può essere un campione ma dipende solo da lui". E sulla differenza tra campionato e Champions: "Non credo che sia così. Se prendiamo la gara di sabato è così, ma non siamo mai stati una squadra in difficoltà con Juve e Napoli. Poi contro squadre del tuo stesso livello, qualche gol lo abbiamo pagato a caro prezzo. Stasera è stata una gara dove abbiamo speso tanto. Ora pensiamo al Lecce, vogliamo rimetterci apposto in campionato".