Il Milan continua nel suo percorso in Serie A, ma è reduce dalla pesante sconfitta per 3-0 contro il Chelsea in Champions League. Ora avrà la possibilità di rialzare la testa contro la Juventus, nella gara in programma domani, sabato 8 ottobre. Nonostante sia una partita molto importante, per Stefano Pioli non si tratta di un crocevia assoluto: "All'interno di una stagione ci sono 2 o 3 partite che pesano più dei tre punti e il match di domani ha un peso importante".
Milan, Pioli: "De Ketelaere come Leao e Tonali"
Tornando sulla sconfitta contro il Chelsea, Pioli ha parlato così, inquadrando anche la gara con la Juventus: "Sarebbe stato meglio giocare meglio col Chelsea, ma le motivazioni ci sono a prescindere dall'avversario. Non abbiamo giocato come sappiamo. Siamo tutti responsabili, io in primis, per mercoledì e c'è in noi tutta la voglia e la determinazione per far meglio di come abbiamo giocato a Londra".
Pioli si è soffermato poi su De Ketelaere e le tante critiche arrivate dopo le prestazioni in questa prima parte di stagione: "Mi ricordo Leao 2-3 anni fa o Tonali del primo anno, che in molti erano sempre pronti a criticare. Sono convinto che sia un giocatore di talento e che debba avere giustamente il tempo di adattarsi alle situazioni che possono servire. La strada è quella giusta. Per me non è un mistero".
Riguardo la situazione legata a Theo Hernandez, reduce da un infortunio, Pioli ha fatto chiarezza: "Ieri ha fatto l'allenamento con la squadra e un po' di partita. Se confermerà questa condizione, domani sarà a disposizione".
"La partita col Chelsea è stata archiviata subito"
"Ho un gruppo molto forte, i ragazzi ci stanno tutti dentro - ha affermato con chiarezza Pioli. Chiaro che l'ultima partita non ci abbia soddisfatto, ma dobbiamo continuare su questo cammino".
Sui gol subiti in questa prima parte di stagione, più di quelli incassati lo scorso anno: "Sicuramente abbiamo subito qualche gol di troppo. Si può fare meglio, l'altra sera gli avversari sono stati molto bravi a sfruttare i nostri errori. Una squadra del nostro livello deve prestare più attenzione". Delle disattenzioni in più in difesa possono essere dovute alla grande forza offensiva di questo Milan? Ecco cosa ne pensa Pioli: "Che siamo un po' più offensivi è vero, l'anno scorso abbiamo giocato qualche volta con un centrocampista sulla trequarti, ora abbiamo trequartisti più offensivi. Ma non credo sia dipeso da quello il numero di gol subiti, tante volte siamo in superiorità numerica".
Interrogato su un eventuale dialogo col numero uno del Milan Gerry Cardinale, Pioli ha risposto così: "Non abbiamo avuto modo di parlare, credo volesse mantenere la squadra concentrata. Non credo sia stato molto soddisfatto della nostra prestazione".
Sensazioni sulla squadra dopo la sconfitta col Chelsea? Pioli sa che deve mantenere alta la concentrazione dei rossoneri: "La partita col Chelsea l'abbiamo archiviata subito e la riapriremo domenica mattina per capire come fare meglio contro questi avversari in Europa. Siamo sicuramente vogliosi di recuperare; non significherà matematicamente che domani vinceremo la partita, le difficoltà ci saranno, ma non mancheremo di determinazione. La prestazione dell'altra sera non è stata di livello, ma sappiamo fare cose migliori".
