lI lunch match di domani contro il Crotone per proseguire nell'ottimo momento di forma, continuando a restare agganciati al treno Champions e attendendo l'esito del derby tra Roma e Lazio per sperare di vivere una domenica da seconda in solitaria. Il Milan di Vincenzo Montella non vuole fermarsi: l'allenatore rossonero, intervenuto in conferenza stampa, ha comunque voluto mantenere alta l'attenzione dei suoi, per non sottovalutare un impegno importante da vivere anche con nel cuore la tragedia che ha colpito la Chapecoense.
"Come Milan siamo molto vicini alla tragedia che si è consumata. Sono contento dell'iniziativa che ha preso il Milan di porre il simbolo della squadra brasiliana sulla manica. Il Crotone? Ha avuto un periodo di adattamento e ha sofferto il fatto di non giocare a casa. Da quando ha iniziato a giocare allo Scida ha trovato un po' di fiducia: nelle ultime partite è sempre stato in gara fino alla fine. E' una squadra che all'80 a Milano contro l'Inter erano 0-0. Hanno trovato un certo assetto equilibrato. Non è assolutamente una partita facile, e conosco Nicola da lungo tempo. Abbiamo giocato 6 mesi al Genoa in B. Ho fatto lo scorso corso di Coverciano insieme a lui e ha grandissime conoscenze, è molto preparato anche a livello psicologico".
"Ho preparato la partita a livello fisico, mentale, di corpo e tatticamente. I 3 punti di domani ai fini aritmetici valgono come i 3 punti contro la Juventus - continua Montella - è un campionato equilibrato. Turnover? A questo punto della stagione dove hai giocato diverse partite, se puoi sarebbe opportuno fare riposare qualcuno a livello mentale, più che fisico. Fosse stata una finale di Champions o l'ultima partita del campionato avremmo potuto rischiare Bonaventura. Mati? Penso anche lui recuperi la prossima settimana. Poi dipende dall'evoluzione dell'infortunio. Bacca? Oggi vediamo come sta il colombiano, poi per le prossime partite ci penserò. Non sapevo che andasse a vedere il Siviglia, ma sapevo dove fosse. Non ci sono problemi. Spero che rivedendo la partita Empoli-Milan si sia divertito come noi a vederla e giocarla dal vivo".
Chiusura tra mercato e società: "C'è tempo per pensarci. Mi spiace per i tifosi ma è troppo presto, non ho ancora parlato con la società. Siamo contenti di questo andamento. Ma non dobbiamo fare previsioni, la classifica è corta. Anche la Lazio è un competitor molto importante e l'Inter, che anche se è dietro in classifica al momento, ha giocatori di primissimo livello. Galliani? Ho parlato con lui ieri, parlerò con lui oggi e ci vediamo la partita insieme domani. Non mi pongo altre domande, se l'avessi fatto probabilmente sarei invecchiato".