Una stagione di alti e bassi conclusa, però, con l'obiettivo tanto atteso: il ritorno in Europa. Il Milan si gode questo traguardo e pianifica il futuro, cominciando a gettare le basi per quello che si preannuncia essere il campionato del definitivo rilancio per i colori rossoneri.
Del futuro ne ha parlato Vincenzo Montella in occasione del Premio Gentleman, arrivato alla sua 22ª edizione: "A Donnarumma voglio bene come un figlio, è un ragazzo educato ed umile, valori che gli arrivano anche dalla famiglia. Ma ha raggiunto degli obiettivi, ha un futuro impressionante davanti. So che la società sta facendo degli sforzi enormi per riconoscere le grandi qualità di Gigio. Ma ora deve fare una scelta e capire cosa vuole fare da grande perché è anche diventato maggiorenne. Ma con la massima serenità perché la società sta facendo di tutto per tenerlo. Ora lui deve decidere, altrimenti diventa troppo tardi”.
Chi indosserà la numero 9 rossonera tra Keita, Morata e Kalinic? Forse nessuno dei tre. La maglia numero 9 è di Lapadula e per il momento se la tiene lui. Quando giocavo e arrivava un attaccante forte che voleva il 9 non gliel'ho mai dato".
“C’è l’obiettivo di arrivare in Champions, un piano economico importante ed è altrettanto vero che siamo distanti da Juventus, Milan e Roma, i punti di distacco lo testimoniano. Io ci metto dentro anche l’Inter, ha un parco giocatori importante e può investire ancora. Potrei citare anche la Lazio, che ha fatto un grande campionato. Poi l’Atalanta, che non ha la storia di questi club, e la Fiorentina, che ha un’ottima squadra. Per andare in Champions c’è bisogno che molte situazioni combacino, non bisogna sbagliare nulla e l’allenatore dovrà essere bravo, così come ogni componente. C’è la volontà forte di migliorare la squadra e ne sono molto contento”.