La trasferta di Bologna per tentare di riscattare subito un momento negativo, per un 2017 rossonero che sinora ha sorriso alla squadra di Montella solo contro Cagliari e Torino in Coppa Italia. Il Milan viaggia verso la gara contro il Bologna con l'intenzione di dimenticare l'ultimo, inatteso K.O. interno contro la Sampdoria, cercando di ritrovare una maggior consistenza offensiva dopo le tante palle gol sprecate: recupero della gara in programma lo scorso dicembre, rimandata causa Supercoppa Italiana contro la Juventus poi vinta a Doha, del quale Vincenzo Montella ha voluto parlare così in conferenza stampa.
Giocare subito è un gran bel vantaggio, prima si gioca e meglio è. Abbiamo grande voglia di rivalsa e di vincere. Conosco il Bologna, ha una delle migliori difese, fatta eccezione della partita contro il Napoli. E' una squadra molto equilibrata, ben allenata: dobbiamo pensare a noi stessi e continuare a insistere sulle cose positive che facciamo. Voglio vedere personalità e idee, dobbiamo essere più risolutivi, precisi e determinati in area, e voglio vedere anche i centrocampisti più presenti in zona gol: sono sempre io responsabile se un calciatore non riesce a rendere al 100%, mi piace pensare che l'allenatore incida su ogni aspetto. Non sempre vince chi gioca meglio. Zapata capitano? E' quello che ha più militanza nel Milan, mi è piaciuto moltissimo il suo atteggiamento ed è stato da esempio per il gruppo, quando non giocava mai. Credo la meritasse e la meriterà ancora quando capiterà, è importante per la nostra squadra".
Capitolo infermeria, poi: "Bertolacci (febbre) lo valutiamo stamattina, su Calabria invece non ho delle buonissime sensazioni e lo valuteremo oggi. Vangioni sta bene, gli ho lasciato un po' più spazio quando abbiamo bisogno delle sue caratteristiche". Focus anche sulla gara disputata da terzino per Romagnoli e sugli obiettivi: "Ha fatto un'ottima partita, non gli avevo chiesto di andare a cercare il cross. Ci ha permesso di gestire la palla e la partita. Obiettivi? Devo ragionare sul target iniziale, creare un metodo di gioco, provare a fare un miracolo sportivo a Doha e far crescere i giocatori giovani, con mentalità. E credo che siamo in linea: ora è il momento di dimostrare anche per me di possedere l'orgoglio per allenare e giocare nel Milan per il presente e per il futuro".
In chiusura, poi, qualche parola anche sulla reazione di Bacca post sostituzione e sul colloquio avuto ieri con Maiorino e Galliani: "Ci siamo chiariti, non credo abbia fatto nulla di grave. E' andato fuori dalle righe e lo ha riconosciuto, tutto assolutamente rientrato. Ha detto di essere disposto ad offrirci una cena, ora sta a me decidere se farmela offrire in un ristorante stellato o in pizzeria. Dipenderà anche da domani... Con Galliani e Maiorino ci sono spesso colloqui a livello telefonico, altre volte vado in sede e non si dice. Ci siamo confrontati e c'è stata un'unità di idee sulla situazione attuale".
