Silenzio. O quasi. Questo sentirete sabato prossimo guardando Borussia Dortmund-Wolfsburg, e probabilmente vi chiederete anche il perchè. Semplice: la Südtribune del Westfalenstadion è stata squalificata per una partita. Contro la squadra allenata da Ismael ci saranno 25 mila posti vuoti (questa la capienza della Muro Giallo dello splendido stadio tedesco). Tutto grigio. Un unicum nella storia recente del BVB, ormai da anni considerata la tifoseria per eccellenza in Germania. Caduta durante partita casalinga contro l'RB Leipzig in basso, a causa di comportamenti davvero deplorevoli.
Suona strano, ma è così. I tifosi (non tutti, sia chiaro) del Borussia hanno fatto una figuraccia. E questa volta la Federazione tedesca non ha avuto ripensamenti: squalifica. A pagare tutto lo spicchio sud, protagonista in negativo sia di striscioni offensivi nei confronti degli odiatissimi della Red Bull, nonché dei dirigenti del club neopromosso, sia di atti di violenza verbale e fisica - in più testimoni hanno riportato notizie di sputi a i tifosi dell'RB, tra cui anche donne e bambini - all'esterno dello stadio. La DFB non ha avuto scelta e ha optato per la sanzione pesante, appoggiata anche - va detto - dalla dirigenza del Borussia, che ha condannato a gran voce i comportamenti dei propri tifosi. "Sono scioccato dalla violenza di questi atti", aveva detto Watzke dopo la gara. In seguito alla squalifica, la società giallonera ha deciso di non impugnare alcun ricorso.