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Data: 09/04/2017 -

Milan, Montella: "Infortuni e vicende societarie? Nessun alibi. Il mio grazie va a Berlusconi per avermi portato qui"

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Poker al Palermo e il Milan stacca di due punti l'Inter. Soddisfatto Vincenzo Montella per la risposta dei suoi dopo l'1-1 di Pescara: "Chiedevo una reazione a livello di temperamento e oggi sono contento per la prestazione offerta grazie alla voglia di rivalsa. Perché con queste caratteristiche si evidenzia la qualità che era oggi nettamente superiore agli avversari". Spazio poi a qualche dichiarazione in merito al closing che dovrebbe avvenire la prossima settimana: "Vediamo quello che succede - ha proseguito ai microfoni di Sky - la squadra non può essere turbata da quello che legge o percepisce. La società attuale è sempre stata presente da ogni punto di vista e sono sicuro che la squadra non si attaccherà a nessun tipo di alibi, nemmeno a questo. Io sono stra felice e stra orgoglioso di allenare il Milan di Berlusconi. Ho avuto anche la piccola soddisfazione di portare un altro trofeo. Poi da sabato penseremo eventualmente alla nuova proprietà ma il mio grande ringraziamento va a Berlusconi per avermi portato qui".

Montella poi è tornato sulla prestazione di oggi e su qualche singolo in particolare: "Bacca oggi ha fatto un'ottima partita. Penso che possa anche fare di più ma oggi ha fatto una buonissima gara. Mi piace pensare che abbiamo avuto la possibilità di aver messo in mostra tanti ragazzi: quando un infortunio capita a un calciatore importante qualcosa perdi ma la squadra non cerca alibi e dà sempre il massimo con i nostri pregi e difetti. Mi emoziona perché gioca da squadra quasi tutte le partite. Deulofeu? Conoscevate il budget del Milan e cercavamo uno con quelle caratteristiche. L'abbiamo fatto sentire subito importante. Pasalic ci ha messo un po' di più non era in perfette condizioni fisiche. Gerard invece aveva voglia di rivalsa e quando ci sono quelle motivazioni per un allenatore è più facile inserirlo e l'adattamento è stato più semplice. Se ho incontrato Fassone e Mirabelli per dirgli se resto o no? Non li ho mai incontrati e non ci ho parlato".

Tags: Milan



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