Il calciomercato si avvicina, il Milan vuole rinforzarsi. Parola di Leonardo. Ma il direttore generale dei rossoneri non vuole illudere nessuno: “Ci vorrà tempo, dovremo lavorare con calma perché non dobbiamo dimenticarci del fair play finanziario e che il Milan era stato sanzionato a inizio estate”. Con il rischio addirittura di essere estromesso dall’Europa League. “Il bilancio è negativo, molto negativo anzi” continua Leonardo, “per questo dobbiamo aspettare dei segnali anche dalla proprietà. Ma ci stiamo muovendo: un centrocampista e un attaccante in più potrebbero permettere a questa squadra di lottare per il quarto posto. Lo pensavo all’inizio della stagione, lo penso adesso”.
Obiettivi chiari, idee concrete. E una certezza (negativa): “Ibrahimovic non arriverà. Ci abbiamo pensato, insieme, ma con noi lui è sempre stato chiaro: sarebbe arrivato se i Galaxy non avessero accettato alcune condizioni. Loro hanno deciso di rispettare le sue scelte e lui ha così mantenuto la parola, decidendo di rimanere nella MLS. È un giocatore importante per loro e sarebbe stato difficile privarsi di lui: non possiamo negare che non ci abbiamo pensato ma non se ne farà nulla”. Niente dubbi, solo chiarezza. Leonardo ai microfoni di Sky conferma una trattativa nata ma non conclusa. “Cutrone? Non sarebbe stato sicuramente oscurato da Ibra: ha 20 anni, Zlatan 37. E comunque è arrivato Paquetà”. Ma niente paragoni con Kaka e Pato: “Sono arrivati in tempi molto diversi. Inseriamolo con calma ma con lui sicuramente avremo nuove opzioni. Ora valutiamo per altre operazioni”.
“Valutiamo” è la parola d’ordine. Anche con Gattuso. “Ci confrontiamo tutti i giorni con lui. Questa squadra sta crescendo, sarebbe formidabile arrivare a vincere qualche trofeo con Rino in panchina. Noi siamo sempre stati chiari, non abbiamo pensato di mandarlo via. Insieme valutiamo la rosa e quello che dobbiamo fare” conclude Leonardo.