Un esordio stagionale non da ricordare per Tiémoué Bakayoko, che nel giorno del suo nuovo esordio in maglia rossonera è riuscito a stare in campo solamente 13 minuti. Infatti, dopo essere entrato nel secondo tempo, il centrocampista francese è stato costretto a chiedere il cambio per un problema muscolare.
Ma il problema fisico non è stato l'unica nota negativa del pomeriggio per Bakayoko: il centrocampista rossonero, infatti, è stato bersagliato da cori discriminatori provenienti dal settore ospiti dove erano posizionati i tifosi della Lazio.
"Siamo forti e fieri del colore della nostra pelle"
Oltre Bakayoko, anche Franck Kessie è stato preso di mira dai tifosi biancocelesti. Il centrocampista francese, con un post sul suo profilo Instagram, si è espresso sulla vicenda. "Grazie per la calorosa accoglienza rossoneri... Purtroppo mi sono infortunato nel giorno del mio debutto, ma la cosa più importante sono i 3 punti della squadra. E ad alcuni tifosi della Lazio e ai loro cori razzisti verso me e mio fratello Franck Kessie dico che siamo forti e orgogliosi del colore della nostra pelle. Ripongo la mia fiducia nel club e spero che vengano identificati".
Il comunicato del Milan
Anche il club rossonero si è espresso sulla vicenda con un comunicato sui suoi canali ufficiali: "In merito ai cori discriminatori all'indirizzo del nostro calciatore Tiémoué Bakayoko provenienti dal settore ospiti e avvertiti da alcuni giornalisti e spettatori, AC Milan dopo le opportune verifiche sta valutando di presentare un esposto alla FIGC".