Milan, Ibrahimovic: "Non mollo. Galliani mi telefona tutti i giorni"
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Data: 02/06/2023 -

Milan, Ibrahimovic: "Non mollo. Galliani mi telefona tutti i giorni"

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Le dichiarazioni dell'attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic sul proprio futuro
Le dichiarazioni dell'attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic sul proprio futuro

Dopo una stagione con 1 gol in 4 presenze, caratterizzata da tanti problemi fisici, l'attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic ha parlato del suo futuro. 

 

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 Milan, le parole di Ibra sul futuro

"Sto bene, sto bene. Ho lavorato tanto, ho forzato tanto, non solo quest’anno anche l’anno scorso. Ma quando ero k.o., la squadra aveva bisogno. E quando hai fatto una cosa per tutta la vita, quando sai cosa devi fare ma non riesci a farlo, allora… continui, perché non ti dai pace, io non mi do pace. Non ho trovato l’equilibrio. Quando arriva tutto, pam, subito arriva niente. Questo pensiero mi gira nella testa. La mia testa è troppo forte, mi sento Superman ogni volta che rientro, ma devo avere equilibrio. Ho forzato così tanto e non mi è tornato niente sinora. Perché se ti torna un po’ dai ancora di più, sennò dai dai dai, alla fine sei vuoto", così Zlatan Ibrahimovic a La Gazzetta dello Sport. 

 

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Il 41enne è in scadenza di contratto con i rossoneri e ha parlato del suo futuro: "Non sono uno che molla. Ma ci deve essere anche gioia in quello che fai, non posso non avere pace in quello che so fare da n.1, giocare a calcio. Però non siamo ancora là. Penso che ho ancora da dare. Se penso di smettere? Non credo. Se devo continuare a giocare? Penso di sì. Ma devo trovare equilibrio come nella vita: se non hai serenità, stabilità, sei una bomba, le bombe esplodono". 

Lo svedese poi parla della possibilità di andare al Monza da Galliani: "Mi chiama tutti i giorni da tre anni e mi dice sempre che Monza è bella, che c’è una bella natura, che sul tavolo c’è già il contratto. Ma non siamo là: io sono un giocatore del Milan e sono orgoglioso di esserlo. A una certa età non c’è più l’ego, non hai bisogno di dimostrare. È come Laureus, lo fai per dare, non per ricevere. Sono qua per aiutare il Milan, non come adesso. Voglio essere in campo, lì posso aiutare molto di più".

 

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Sulla continuità di Maldini e Pioli: "Cosa succede nel club non lo so. Io so che sto bene al Milan, Milano è casa mia. Del mio contratto non so nulla, l’anno scorso ho detto a Paolo: fai te. E mi è arrivato un foglio da firmare. Non so cosa c’è dentro, forse c’è un altro anno. A me basta sapere di essere un giocatore del Milan e allora so cosa devo fare. Il resto non mi importa. M’importa solo di tornare in campo, altrimenti la gioia diminuisce. È come se uno va al lavoro e non ha un ufficio. Sono due anni che non ho ufficio. Ho ancora voglia, ma serve equilibrio".

L'INTERVISTA COMPLETA NELL'EDIZIONE ODIERNA DE LA GAZZETTA DELLO SPORT

Tags: Milan



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