Gli ottimi risultati, conquistati conquistati dal Milan dell'ultimo anno e mezzo, non sono solo frutto di una crescita tecnica, targata Stefano Pioli, ma sono anche il prodotto di un lavoro societario quadrato. Un lavoro che trova in Ivan Gazidis il suo principale apice.
Il suo Milan si fonda su tre fattori
Dal suo avvento a Milano, l'ad rossonero ha voluto improntare la filosofia del modus operandi del suo nuovo Milan su tre aspetti in particolare, come ha raccontato in un'intervista a Sportweek: "I nostri valori sono l'inclusione, l'eleganza, e la capacità di guardare avanti, cioè la volontà di avere una prospettiva. Vorrei un Milan forte, che faccia emozionare e crei orgoglio in tutti i rossoneri".
La convivenza con la malattia
Delle tre peculiarità elencate, ne spicca una che fa molto al caso del Gazidis uomo, colpito da carcinoma alla gola. Questi ha parlato delle sensazioni che si provano quando si ricevono novità del genere, ma anche di come l'ambiente rossonero lo abbia sostenuto:
"Ho avuto una reazione molto razionale. Pensavo... E adesso come lo racconto alla mia famiglia? Pensavo a come riorganizzare le relazioni e il lavoro. L'emozione più grande l'ho provata al rientro a San Siro. Ho avuto un'accoglienza così calda e così inattesa che mi sono commosso. Ho sentito vicinanza vera. Ho capito quanto è grande il cuore dei tifosi rossoneri"
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