Il lunch match di Parma come nuova tappa per la corsa all'ottenimento del 4° posto, con l'obiettivo Champions in testa e una serie di importanti recuperi dal reparto infermeria per giocarsi al meglio un finale di stagione lungo e complesso.
Il Milan di Rino Gattuso è pronto a sfidare la squadra di D'Aversa al "Tardini", ritrovando Donnarumma e Paquetà tra i convocati e cercando tre punti fondamentali per conservare il 4° posto in classifica: a parlare dell'impegno di domani dei suoi è intervenuto l'allenatore rossonero stesso in conferenza stampa.
"All'andata non meritavamo di vincere. Il Parma è una squadra che sa quello che deve fare, ci può mettere in difficoltà: dobbiamo farci trovare pronti e ci giochiamo tanto noi come loro, che non sono tranquilli. Al Tardini il Milan ha sempre fatto fatica: lo ricordo da calciatore, domani sarà lo stesso. Noi dobbiamo pensare solo al campo, poi possono succedere anche incidenti di percorso. Bakayoko e Kessie? Hanno sbagliato e abbiamo chiesto scusa, oltre questo non possiamo fare".
Sulle condizioni dei suoi: "Cos’ho visto negli occhi dei miei ragazzi? Tranquillità, ho rivisto entusiasmo e fare certe giocate: questo per un periodo era mancato. Domani dovremo portarlo in campo. La partita di Coppa Italia di domani non mi condiziona per nulla nelle scelte: testa a domani. Paquetá è tornato in gruppo, si è allenato e sta molto bene: vedremo domani se ci sarà bisogno. Anche Romagnoli si è allenato dopo essere stato due giorni fermo, è a disposizione. Sulla questione Bakayoko-Kessie è stata molto brava la società, mercoledì ho un sogno: entrare in campo abbracciati e mettere tutto da parte. In carriera ho sbagliato, ma quando uno si assume la responsabilità l’importante è questo, si può sbagliare e chiedere scusa".
Spazio poi a possibili rientri sul mercato e sul ruolino di marcia in trasferta: "Andrè Silva? Voi sapete quello che penso di lui, è andato via lui perchè voleva giocare e voleva più spazio. Per le caratteristiche che ha è un giocatore importante. Abbiamo vinto solo 5 partite in trasferta, alcune vinte negli ultimi minuti: in tante, invece, potevamo portare a casa punti ma li abbiamo persi per strada. Dobbiamo essere pronti e non sbagliare approccio".
Sui singoli, poi: "Zapata? L’ho visto bene, vedrete domani nel riscaldamento se giocherà titolare. Kessie e Bakayoko? Se n’è parlato tantissimo di loro, ma conoscendoli un po’ si sono fatti scivolare tutto addosso. La squadra si è allenata bene, c'è entusiasmo e voglia. Caldara sta bene. E' una mia scelta, lui non gioca da tanto tempo. Si allena bene e ce la mette sempre tutta: in questo momento c'è bisogno della situazione giusta per metterlo in campo. Suso accentrato? Ha sempre dato grande disponibilità. Ha caratteristiche ben precise, ma è arrivato il momento anche di fare qualcosa di diverso".
Infine, il giocare per primi rispetto alle avversarie: "Non so se sia un vantaggio. Da giocatore ogni tanto speravo di giocare prima, altre volte di giocare dopo. La cosa che mi fa più paura è vedere i numeri di quando giochiamo alle 12.30. Domani servirà fare una grande partita a livello fisico e mentale. Giornata decisiva per la Champions? No, credo sia una lotta che andrà sino alla fine".