Il Milan sbatte sul muro del Carpi, a San Siro è 0-0 nel posticipo della 34a giornata. Un punticino, dunque, per la squadra di Brocchi, anche se l'allenatore rossonero non può essere soddisfatto per la prestazione dei suoi: "Sapevo di affrontare una squadra bravissima nel chiudere gli spazi - le parole di Brocchi a Sky Sport- Il Milan comunque ha cercato di giocare, abbiamo avuto il 75% del possesso palla che vuol dire avere il pallino del gioco in mano. Stasera ci è mancata la finalizzazione, è mancata la cattiveria nell'attaccare l'area piccola e andare a far gol. Non ho mai pensato che allenare il Milan fosse un compito semplice, esiste solo il lavoro e la volontà di uscire fuori da alcune situazioni delicate che si sono venute a creare. Stasera abbiamo visto dei problemi e adesso dovremo lavorare per correggerli e migliorare ancora. La sostituzione di Bacca? A me dispiace che non abbia dato la mano a Menez. In quel momento era in trans agonistica, ha reagito male ma sono sicuro che non riaccadrà più. Alla fine ciò che conta è avere tutti un unico obiettivo, bisogna pensare al noi e non all'io".
"Bisogna mentalizzare la squadra tutti i giorni in allenamento - ha proseguito l'allenatore rossonero - c'è bisogno di alzare l'intensità e avere la voglia di porsi degli obiettivi giornalieri. A Genova abbiamo interpretato la gara con più voglia e cattiveria, oggi invece abbiamo fatto un passo indietro dovuto anche al Carpi che non ci ha concesso nulla. Boateng? Nei primi giorni ha avuto un atteggiamento positivo, si è sempre allenato molto bene dandomi molte soddisfazioni. Oggi era alla prima da titolare, ha fatto qualcosa di buono ma anche trovato difficoltà in qualche situazione. Tuttavia, non si può pensare che nel giro di pochi giorni ci sia una svolta immediata nell'interpretazione. Ci vorrà dell'allenamento, per ritrovare intensità e ricreare una mentalità vincente. La squadra, però, ha dimostrato in questi giorni di aver tutte le carte in regola per farlo".