Tra voci che si rincorrono e trattative di mercato che si chiudono, il futuro del Milan resta sempre avvolto da una coltre di mistero, sia per quanto riguarda il fronte societario sia per quello legato alla panchina. Cristian Brocchi sta decidendo in queste ore di mettere a disposizione della società e del presidente Berlusconi il suo incarico, togliendo quasi il "disturbo" in un momento così delicato.
Proprio per non creare imbarazzo al Milan nelle varie decisioni da prendere, e nonostante Berlusconi gli abbia sempre rinnovato la fiducia pubblicamente e privatamente, l'attuale allenatore rossonero starebbe maturando la scelta di farsi da parte e lasciare l'incarico per il bene del Milan e del suo percorso professionale. Il suo contratto scadrà il prossimo 30 giugno, ma quello di Brocchi risulta essere un atto più morale che formale, con il solo scopo di dare la possibilità alla società di decidere senza problemi il prossimo allenatore rossonero. Non si tratterebbe, dunque, di una rinuncia contrattuale, ma Brocchi, che ha aspettato che Berlusconi si riprendesse dalla delicata operazione al cuore, ha voluto uscire allo scoperto, mettendosi a disposizione del presidente per trovare la soluzione migliore per il bene del Milan.