Milan, Gattuso: "Non mi fido dell’Atalanta. Higuaín per me è il più fo...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 22/09/2018 -

Milan, Gattuso: "Non mi fido dell’Atalanta. Higuaín per me è il più forte"

profile picture
profile picture

Reduce dalla vittoria in Europa League sul Dudelange, il Milan si prepara ad affrontare l'Atalanta. Entrambe le squadre hanno bisogno di vincere, dopo le ultime uscite in Serie A che non hanno soddisfatto le attese. Gennaro Gattuso ha presentato così la partita di domani in conferenza stampa.

Sulla gara di Europa League: "Prima della partita con il Dudelange ero preoccupato, l’avevo detto: è vero che hanno un budget piccolo, ma ha battuto Legia Varsavia e Cluj che sono nelle parti alte delle rispettive classifiche in campionato. Quando si cambia tanto non è facile, con 9/11 della formazione rivoluzionata: sicuramente potevamo fare meglio, più passa il tempo in gara e si fa dura, ma abbiamo vinto e questo contava. Non si può pensare di vincere le partite 5-0. Ciò insegna che le partite vadano giocate: quando si vuole lavorare di reparto serve anche vedere le facce dei calciatori. Venivamo da 10 giorni in cui non abbiamo lavorato in maniera completa a livello di gruppo, dobbiamo lavorare sui benefici che possiamo avere. L’errore più grande è stato l’inizio a Cagliari, abbiamo subito la profondità di Pavoletti. Non hanno funzionato il reparto di centrocampo e di difesa. È difficile fare due squadre, una di campionato e di Europa League: abbiamo deciso di fare dei lavori specifici con i giocatori, Vogliamo far 3-4 partite e far riposare i calciatori. Montolivo? È una scelta, non vado né a simpatia né ad antipatia: le mie scelte le faccio con un criterio, se poi non arrivano risultati la colpa è mia".

Sull'Atalanta: "È diventata una squadra rognosa, bisogna fare una grandissima partita per tenere botta ed evitare di andare in difficoltà: stanno perdendo tante partite di fila e non succedeva da tempo, dobbiamo fare una grande partita per vincere. Loro vorranno riscattarsi. Non mi fido dell’Atalanta e di Gasperini, che sa tirare il meglio fuori dai suoi giocatori: sembra che scelgano i giocatori con lo stampino e che giochino insieme da una vita anche i nuovi arrivati. Non ti fanno respirare, hanno i loro pregi e i loro difetti: dovremo fare bene tecnicamente e tatticamente".

Sul turnover svolto col Dudelange: "Il fatto di aver cambiato tanto in Lussemburgo è perché credo fortemente nei miei giocatori: abbiamo giocatori importanti, si allenano con grande intensità. Bakayoko, Borini, Castillejo ad esempio possono giocare dal 1’. Bakayoko contro il Dudelange ha fatto una buona prestazione: mi aspetto qualche inserimento in più da lui Caldara dal 1’? Perché no? L’altro giorno ha fatto una buona partita. Forse a volte sono troppo esigente anche io nei suoi confronti, sapete che grande professionalità ha e ci può dare una grandissima mano. Bertolacci? Può fare molto meglio, non è facile, era la prima partita: ma sono contento per come sta in gruppo e si mette a disposizione. Musacchio sta bene, ieri ha lavorato con la squadra ed è a disposizione. Reina? Ha fatto bene in coppa, sono contento anche di Donnarumma: in campionato andiamo avanti con lui. Sono contento anche di Laxalt, ha grande velocità e riesce a ribaltare bene l’azione. Può partire titolare anche domani: ha caratteristiche importanti e può giocare tutte le partite e star fuori tutte le partite, come per tutti".

Sul reparto offensivo: "Calhanoglu? Ha sbagliato una partita con il Cagliari, ma con la Roma ha giocato per 75’ a grandissimi livelli. Negli ultimi 25 metri Higuain va cercato subito, se ricamiamo troppo Gonzalo si scoccia e viene a giocare fuori dall’area: dobbiamo migliorare in questo. Quello che stiamo chiedendo a Gonzalo è che è giusto venga a palleggiare e dare una mano, ma è più giusto vada a giocare e lavorare sui due centrali difensivi. Più decisivo Higuaín o Ronaldo? Per me Higuaín in questo momento è il giocatore più forte al mondo, dobbiamo sfruttarlo al massimo: è un campione che si deve mettere a disposizione della squadra come sta facendo. Spero di averlo sempre a disposizione, ancora santo non sono…lui vuole giocare perché gli piace far gol, spero sarà sempre a disposizione Da Suso mi aspetto che tiri in porta, dalla sua mattonella ha un tiro importante: da lui mi aspetto qualche attacco porta in più. Mi aspetto che entri dentro l’area di più: non sta giocando in questa stagione tanto palla al piede, a volte attacca la profondità. A volte è il primo che soffre per non trovare il gol, spero ci riesca e dobbiamo riuscire a fargli trovare il gol, continuando così. Cutrone ha grande voglia di rientrare e vuole sempre provare: la caviglia gli dà ancora fastidio, dobbiamo capire che ci sono dei tempi, non è una cosa gravissima e oggi proviamo di nuovo per assecondare anche la sua voglia. Davanti abbiamo bisogno di qualcosa in più: Borini sta giocando esterno ma può fare l’attaccante, Cutrone ha caratteristiche diverse rispetto a lui e Higuain ma non mi creo problemi per il fatto che non ci siano attaccanti. Suso deve conoscere Higuaín e viceversa: cose che si fanno in allenamento e nella sessione video".

Su un possibile cambio modulo: "Bisogna lavorarci. Quando si ha la sosta la sfortuna è essere in pochi, ma abbiamo sicuramente caratteristiche per farli".



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!