Assemblea soci Milan, approvato il bilancio 2017-18
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Data: 25/10/2018 -

Assemblea soci Milan, approvato il bilancio 2017-18

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Le parole del presidente Scaroni sulla questione stadio, i premi UEFA congelati e il mercato cinese, oltre ai dati sulle perdite e il ripianamento delle stesse
Le parole del presidente Scaroni sulla questione stadio, i premi UEFA congelati e il mercato cinese, oltre ai dati sulle perdite e il ripianamento delle stesse

Giornata di Assemblea dei Soci in casa Milan, con l'approvazione del bilancio 2017-18 concordata al termine del summit. Il colloquio, presieduto come di consueto dal numero uno del club rossonero, Paolo Scaroni, ha osservato il dibattito su diversi temi, con la situazione relativa alle perdite e al ripianamento delle stesse in primo piano:

"La società ha perso più di un terzo del capitale. Tenuto conto che nei mesi di agosto e settembre sono stati effettuati versamenti da 170,5 milioni, si propone di ripianare la perdita d'esercizio come segue: per euro 39,5 milioni tramite l'utlizzo delle riserve. Per la parte residua, utilizzando i versamenti estivi. La società ha chiesto e acquisito dal socio Rossoneri Sport di utilizzare un massimo di 96 milioni in futuro aumento di capitale effettuati dal socio di maggioranza. Il tutto al fine di ripianare la perdita. In data odierna, il socio Rossoneri Sport ha fatto pervenire un'ulteriore lettera che ha confermato il consenso già espresso dell'utilizzo di 96 milioni per la copertura perdite. Il bilancio di esercizio chiude con una perdita di 135.638.498,93 milioni. Per quanto concerne il bilancio consolidato, invece, sono stati persi 126 mln di euro, mentre nell’esercizio precedente la perdita era stata di 32".

Scaroni ha poi risposto a diverse domande poste dai soci rossoneri presenti in sede, trattando diversi temi: dalla questione stadio al tema sponsor, passando per il mercato cinese e il congelamento dei premi UEFA:

"Certamente disporre di uno stadio moderno ed efficiente è fondamentale per i ricavi che mancano al Milan. Abbiamo preso in considerazione l’idea e varie ipotesi, inclusa la convivenza a San Siro con l’Inter: questa avrebbe dei vantaggi, come il dimezzamento dei costi e di gestione, pur diminuendo i gradi di libertà. Mi piacerebbe prendere una decisione definitiva su questa tema al termine di quest’anno. Sponsor? Non ci sono novità, né grandi ingressi né grandi uscite. Anche questo è un tema importante: da un lato vogliamo sponsors e merchandising, ma dall’altra risultati sportivi, e le cose devono andare insieme. I risultati non devono essere ovviamente deludenti, al momento c’è continuità rispetto all’anno scorso. Fatturiamo più o meno quello che fatturavamo nel 2003, questo tema ricavi è vitale e merita attenzione".

"Consideriamo la Cina un mercato fondamentale, non vogliamo buttare via l’acqua sporca col bambino - prosegue Scaroni - ciò che abbiamo fatto in Cina, oltre a non averci portato nulla, rischia di darci una cattiva reputazione. Stiamo continuando a restare in Cina, spostando la sede da Pechino a Shanghai e ripartendo di nuovo: per noi il mercato cinese è fondamentale. Cina sì, ma sarà diversa come approccio. Per quanto riguarda gli accantonamenti, abbiamo accantonato 18 milioni, uno stanziamento prudenziale. Ci sono due aree di rischio: una è l’UEFA, siamo stati graziati dall’esclusione dall’Europa League. Ma la partita non è finita, il caso è stato rinviato per darci una pena proporzionata per le nostre trasgressioni: dovremmo conoscere la nostra pena entro la fine dell’anno, prudenzialmente abbiamo stanziato una cifra a bilancio. Sicuramente penso non saremo assolti, difficilmente la stessa corte che ci ha inflitto una pena severa non ci punirà, non solo economicamente parlando".

Parentesi sul finanziamanto, poi, fornita dal consigliere D'Avanzo: "Le fonti di finanziamento saranno attraverso aumento di capitale e non prestito soci e obbligazioni, ciò che verrà richiesto ai soci sarà un aumento di capitale. L’obiettivo è questo. Con Unicredit e BPM abbiamo firmato una linea di factoring a un tasso di 2.3% per 3 anni.

Conclusione sul tema Fininvest e premi UEFA congelati: "Di questi accordi tra Fininvest e il suo compratore non sono al corrente, ma questo non riguarda il Milan S.p.A. Questo riguarda la Rossoneri Sport Luxembourg, queste situazioni maleficerebbero Rossoneri Lux e non il Milan. Confisca da parte dell'UEFA sui Certo, può e lo fa, ma lo abbiamo scritto anche nel bilancio. In attesa della sentenza della Adjuticary Chamber, i giudici ci hanno congelato/trattenuto temporaneamente i ricavi spettanti a noi per l’Europa League: i ricavi di stasera, ad esempio, non possiamo metterli in bilancio perchè siamo in attesa della sentenza. Sono nostri, soldi in garanzia di fatto: dovessimo ricevere una pena pecuniaria, loro attingerebbero da questi soldi, con già 2.5 milioni trattenuti, poi eventualmente ne chiederebbero altri".

Tags: Milan



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