Bologna, un pellegrinaggio per Mihajlovic: "Sinisa c'è"
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Data: 21/07/2019 -

Bologna, un pellegrinaggio per Mihajlovic: "Sinisa c'è"

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Sinisa val bene una messa. Soprattutto per le centinaia di tifosi rossoblù che questa mattina hanno rinunciato al riposo domenicale per salire al Santuario della Madonna di San Luca, il luogo simbolo di preghiera per tutti i bolognesi. Un pellegrinaggio per far sentire la propria vicinanza all'allenatore Sinisa Mihajlovic, ricoverato al Policlinico Sant’Orsola per curarsi dalla leucemia.

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L’iniziativa, partita da un evento su Facebook che in poco tempo è diventato virale, è stata lanciata dal tifoso rossoblù Damiano Matteucci: «Non mi aspettavo così tanta gente - spiega -, anche se ci speravo perché Bologna risponde sempre presente. Vogliamo dire a Sinisa che siamo con lui e con tutti quelli che soffrono». A guidare la processione, invece, don Massimo Vacchetti, vicario pastorale allo sport: «Serve l’aiuto di tutti, anche di una forza più grande - sottolinea, per poi citare il messaggio dell’arcivescovo della città, monsignor Matteo Maria Zuppi -. La preghiera è un messaggio silenzioso, ma così efficace da dare forza alle persone».

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Il pellegrinaggio si è concluso con la messa in onore del tecnico e con lo striscione “Sinisa c’è”, srotolato nel portico del Santuario. Fra i partecipanti anche Arianna Rapaccioni, moglie di Mihajlovic, e il Bologna Club di Anzola Emilia che, negli scorsi giorni, aveva portato uno striscione simile a Castelrotto, dove il Bologna era in ritiro. «Un’idea che è piaciuta ai giocatori, che l’hanno autografato ad uno ad uno - racconta il presidente Mauro Guernelli -. Lo striscione, con il mister mentre esulta sotto la curva Andrea Costa dopo Bologna-Empoli, è diventato un simbolo e vorremmo farlo avere alla famiglia. Oggi l’abbiamo portato al pellegrinaggio, ma non ci fermiamo qui: Sinisa non è solo e noi glielo dimostreremo ancora». 

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Proprio a San Luca era salito a maggio anche il patron Joey Saputo per celebrare il “miracolo salvezza”. In attesa che le buone notizie arrivino anche stavolta. 

Servizio a cura di Gabriele Bonfiglioli



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