Il Napoli si aggrappa a Dries Mertens: il belga è l'ancora che tiene a galla gli azzurri in un mare di difficoltà.
Dopo un avvio esaltante, la squadra di Luciano Spalletti è alle prese con continui problemi: vetta persa e tante defezioni.
L'unica nota lieta è aver ritrovato il suo condottiero, il belga naturalizzato napoletano Dries 'Ciro' Mertens. Nella sconfitta contro l'Atalanta, altra prestazione da leader e rete dedicata a Diego Armando Maradona.
Mertens ritrovato
Aveva saltato per infortunio le prime cinque uscite in campionato, poi è tornato a disposizione di Luciano Spalletti, senza però trovare spazio e continuità. Dries Mertens, invece, ha lavorato a testa bassa e ora trascina il Napoli.
Nelle ultime cinque uscite in Serie A sono cinque le reti per il belga. Dalla bella rete contro l'Inter, Mertens non si è più fermato: due reti alla Lazio, una al Sassuolo e una all'Atalanta, quella dell'illusiorio 2 a 1 ad inizio primo tempo.
Orfano di Victor Osimhen, il reparto offensivo si affida a Dries Mertens, recordman di reti con il club azzurro.
Presente e futuro?
Il belga è tornato fondamentale e la voglia di continuare ad esserlo anche in futuro è tanta. È nato a Lovanio, ma è napoletano d'adozione: "A me piace stare qui, anzi è un onore. Spero di farlo il più a lungo possibile".
Dries Mertens ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno, ma spera di restare a Napoli, come confessato al termine della gara contro l'Atalanta: "L'opzione della società per il mio rinnovo? Spero la esercitino. Poi un giorno dovrò andarmene, è la vita, ma spero sia il più in là possibile".