"Chiedetelo ai ragazzi... Mi sono un po' arrabbiato all'intervallo. Nel primo tempo è stato merito dell'Inter che aveva aumentato l'intensità ma noi siamo partiti male. Abbiamo buttato via il primo tempo.
Poi ci siamo guardati negli occhi e poi abbiamo iniziato a giocare come dico io e per come avevamo preparato la gara. Poi grande secondo tempo".
Una gara divisa in due, questa la fotografia di Inter-Torino da parte di Walter Mazzarri che ha analizzato così il 2-2 in rimonta ai microfoni di Sky: "Ci portiamo dietro un po' di timidezza dagli ultimi anni sofferti.
Abbiamo inserito giovani, qualcuno è arrivato all'ultimo, Soriano non sapevo se aveva i 90 minuti. Meite ha delle potenzialità enormi, forse un po' timido all'inizio perché impressionato da questo ambiente.
Oggi però all'inizio l'Inter non ci dava un metro e forse nel secondo tempo hanno pagato un po' questo, oltre ai nostri meriti.
Avete visto, il pressing dell'Inter non ti permette di giocare. Soriano ha qualità, Baselli ci mancava. Ma l'importante è che la qualità si metta al servizio della squadra.
Falque ha fatto una grande gara, in panchina avevo Zaza. Il calcio sta cambiando, ci vuole atletismo. In nazionale anche lo vedete: o gioca Belotti o gioca Zaza. E non scordiamoci che Simone è arrivato un giorno prima che giocassimo con la Roma.
Sono tanti i meccanismi provati. Chi era con me da un mese e mezzo li conoscono, gli altri un po' meno. Per far giocare insieme Belotti e Zaza però dovrei cambiare tanto.