“Un ex calciatore che vuole combattere il cambiamento climatico”, così Mattia Placido si descrive sui propri canali social. In una prima vita giocatore, in una seconda imprenditore nel mondo della sostenibilità, tema che sta prendendo sempre più piede anche nel calcio. Intervenuto a LaCasadiC.com, Mattia ci ha raccontato la sua storia, dalla Sampdoria, agli allenamenti con Cassano e Mihajilovic, fino al lancio della sua nuova startup nel campo della sostenibilità e della lotta al cambiamento climatico.
"Avevo un altro obiettivo nella vita. Ho lasciato il calcio a causa di qualche scelta sbagliata di troppo. Adesso la mia startup è stata acquistita da AWorld, leader del settore della sostenibilità, e continuo a perseguire il mio obiettivo: la lotta al cambiamento climatico. Il calcio è un ecosistema enorme e può essere determinante in questa lotta".
Sulla Sampdoria: "Io sono cresciuto tra i campetti di Marassi e ho avuto la fortuna di vestire quella maglia. “E’ stato un percorso bellissimo. Ci sono tre cose del calcio che ricordo con molto piacere: la prima volta che mi hanno chiamato con “i grandi”, lo scudetto Under 17 e il mio esordio a Marassi".
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