Così tanto da aver rifiutato l’Italia la scorsa estate: “E’ vero – ammette Donati intervistato in esclusiva da GianlucaDiMarzio.com – ho ricevuto una proposta molto interessante dalla Serie C: una squadra del Sud, ma non chiedermi il nome ti prego, mi voleva in panchina. Ma per adesso ho deciso di rifiutare per continuare a vivere in Scozia. Poi magari tra tre, quattro mesi tutto cambierà ma per ora è così”.
Panchina sì, avete letto bene. Perché dopo una lunga carriera da calciatore, Massimo Donati – ormai ex centrocampista – ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo all’età di 37 anni. E su cosa farà da grande, davvero nessuno dubbio: “L’allenatore! Ho sempre voluto intraprendere questa carriera, anche quando da giovane giocavo sapevo che in futuro avrei allenato.
Nel 2016 sono tornato in Scozia (dove aveva giocato con i Celtic, ma su questo approfondiremo più avanti) all’Hamilton dove, pur continuando a giocare, ho iniziato la carriera di allenatore conseguendo il patentino di Uefa A – che mi oggi mi permette di allenare fino alle Serie C in Italia, ma adesso sto pensando di partecipare al Master per poter ottenere la licenza per sedere sulle panchine di Serie B e Serie A”, ha proseguito Donati.
DONATI: “GASP E VENTURA I MODELLI. VORREI ALLENARE IN SCOZIA”
Donati che, conclusa la parentesi al St. Mirren, ha deciso di mettere definitivamente fine alla carriera di calciatore. “Sì, per ora faccio il padre quasi a tempo pieno e mi godo la Scozia: porto i figli a scuola etc, ma il calcio è la mia vita, mi ritrovo a parlare sempre di quello”, sorride Donati. “In zona ci sono tanti club professionistici, seguo da vicino molti allenamenti. Poi da un po’ ho iniziato a commentare le partite, mi piace molto lo ammetto”.
Mai però quanto sedere in panchina: “Se ho già pensato a come potrà essere una mia squadra? Altrochè, non ci dormo la notte…”. Idee chiarissime quelle di Donati: “Ti posso già dire da ora che qualsiasi sarà la squadra che in futuro allenerò, scenderà in campo con un 4-2-4 o un 3-5-2”. Il motivo? Presto spiegato: “Ho avuto tantissimi allenatore bravi, ma i miei modelli sono Ventura e Gasperini. Mi piacerebbe iniziare ad allenatore in Scozia, ormai conosco questo calcio, vediamo se arriverà la giusta chiamata”, ha ammesso Donati.