L'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Dazn a pochi minuti dall'inizio della sfida dei nerazzurri contro il Bologna, in programma alle ore 18:00 allo stadio Renato Dall'Ara.
"Permettetemi di fare gli auguri a tutto il mondo interista, perché oggi ricorre il centosedicesimo anniversario dalla fondazione di questo glorioso club, e mi sento di esternare questo sentimento", ha cominciato Marotta.
Bologna-Inter, le parole di Marotta nel prepartita
Calandosi nell'attualità, l'AD ha poi proseguito: "Le partite contro il Bologna e contro l'Atletico Madrid sono complementari l'una all'altra. Da un lato oggi dobbiamo consolidare il nostro primato in classifica, dall'altro mercoledì dobbiamo cercare di superare il turno. Tutto deve passare da un comune denominatore: fare delle prestazioni che siano assolutamente di alto livello".
Su Fabbian: "Per lui abbiamo una recompra, siamo orgogliosi che possa farsi le ossa in provincia, come si diceva un tempo. Starà a lui dimostrare di essere un giocatore da Inter, ma sicuramente oggi ci sono tutti i presupposti per pensarlo. Sta facendo molto bene, siamo tutti orgogliosi e contenti di lui. Abbiamo ancora un anno davanti prima di esercitare eventualmente la recompra, vedremo quale sia la soluzione migliore per noi e per lui".
Conclusione riservata al cammino in campionato: "Se contro il Bologna e il Napoli sono le ultime curve prima del rettilineo scudetto? Direi di no, ci sono ancora tante partite e tanti potenziali punti a disposizione anche delle nostre avversarie dirette. Dobbiamo continuare a fornire prestazioni da Inter: se ci sono quelle, arrivano anche i punti e i risultati".