La famiglia Marchisio ha avuto un passato glorioso con Claudio, che ha dedicato grande parte della sua carriera alla Juventus. A questo passato potrebbe corrispondere anche un futuro, che, al momento, promette molto bene grazie al figlio Davide.
Davide come Claudio Marchisio, anzi anche meglio
Davide come Claudio, anzi anche meglio. Entrambi hanno fatto parlare di sè per aver realizzato un gol a 12 anni. Se di Claudio ci si ricorda della grande progressione in dribbling con il pallone tra i piedi, che ha punito l'Inter nel 1998, di Davide ci si ricorderà di un altro evento straodinario: la tripletta nel derby contro il Torino.
Il giocatore della selezione Under 13 della Juventus ha segnato tre gol ai rivali granata in soli sei minuti di gioco. Due di queste tre reti sono caratterizzate da due fattori che suo padre deve avergli lasciato in eredità: l'inserimento in corsa e il piede destro, così è riuscito a realizzare il momentaneo 2-2 e il gol del sorpasso.
Le sue prime due gioie da derby, concretizzate nello spazio di tre minuti, triplicano due minuti più tardi grazie alla rete, del 4-2, arrivata attraverso un grande calcio di punizione. Non male per un calciatore, che, come suo padre, gioca come mezzala e, all'occorrenza, trequartista.