Marcelo Bielsa in Premier League. Un binomio elettrizzante solo al pensiero. Finalmente El Loco sbarca nel campionato più seguito al mondo. Eppure, l’allenatore nato a Rosario ha ben impresso l’Inghilterra nei suoi ricordi: prima da osservatore speciale, poi per una delle più amare sconfitte della sua vita, fino a diventare incubo per i tifosi del Manchester United. E siamo solo all’inizio: l’avventura del suo Leeds United, in Premier, comincia adesso.
OSSERVATORE
Europei 1996. Marcelo Bielsa ha appena concluso la sua esperienza al Club America. Forse si sente già pronto per approdare in Europa, o forse no. Poco importa per un fanatico di calcio come lui: ci sono gli Europei di calcio, nella terra in cui il calcio è nato. Una grande occasione per scoprire nuovi talenti e studiare da vicino le tattiche delle squadre. E per conoscere l’ambiente focoso e passionale degli stadi inglesi.
EL FRACASO GIAPPONESE
Poi i mondiali 2002: Bielsa era il CT della nazionale argentina, che si trovò di fronte proprio l’Inghilterra, ai gironi. In un mondiale drammatico per l’intero popolo albiceleste, il rigore realizzato da David Beckham nella seconda giornata fu il preludio del fracaso, come lo chiamò El Loco: la clamorosa eliminazione già nella fase a gironi. Uno shock per una nazione intera, che stava vivendo un momento già di per sé delicato, a causa della grave crisi economica che colpì il paese in quegli anni.
AL TEATRO DEI SOGNI
A distanza di anni, l’Inghilterra è tornata nel cammino di Bielsa. Ma prima dell’arrivo d’El Loco a Leeds, c’è da chiedere ai tifosi del Manchester United che ricordo abbiano di Manchester United-Atlhetic Bilbao, ottavi di finale di Europa League del 2012. Per molti, quella fu la vera masterclass di Bielsa, che sbancò Old Trafford e arrivò fino in finale con una squadra operaia e divertente, che appassionò e impressionò tutti.
EL LOCO ARRIVA IN PREMIER LEAGUE
Adesso, il Leeds United: prima la Championship, adesso la Premier League . Una sola costante, nei campionati britannici: atletismo, intensità, nessuna sosta dall’inizio alla fine. Elementi compatibili per il gioco espresso dall’allenatore argentino: “Io lo dico sempre ai miei ragazzi: il calcio è movimento, spostamento. Bisogna sempre correre, in ogni circostanza. C’è sempre una buona ragione per correre. Nel calcio non esiste una sola circostanza per cui un giocatore possa permettersi di stare fermo in campo”. Poste in palio altissime, altrettante pressioni, nel campionato delle stelle. Nessun problema per il Loco: “Per me la fiducia è sinonimo di relax. Io preferisco la paura, perché ti costringe a stare sugli attenti e dare il meglio”. Quali ambizioni per il ritorno del Leeds in Premier? Anzitutto la salvezza, obiettivo da raggiungere senza mai scordarsi di far divertire e sognare i tifosi. Questo è l’unico obbligo che si pone: “Ci sono tante persone che vivono di calcio e che vivono meglio se la loro squadra vince. In casa o fuori si va per prendere i tre punti senza guardare chi abbiamo di fronte”.
“Un uomo che porta idee nuove è un ‘loco’ fino a quando le sue idee non trionfano”. Un soprannome che non apprezza del tutto, ma tutti lo chiamano così. E il Leeds United, da sabato, tornerà in Premier League. I presupposti per assistere ad un nuovo spettacolo ci sono tutti. Dirige l’orchestra il maestro Marcelo Bielsa. Mettetevi comodi: buon divertimento.