Sono passati quasi due anni da quel 4 luglio 2022, la giornata dell'annuncio del trasferimento di Mandragora alla Fiorentina. "Esistere è cambiare, cambiare è maturare, maturare è continuare a creare se stessi senza fine". Queste sono le parole scelte da Rolando per esternare le sue emozioni dopo l'arrivo al Franchi. È proprio grazie al cambiamento che si possono individuare nuovi obiettivi, nuovi punti di partenza. Il non sentirsi mai arrivati ci permette di maturare. Potremmo dire che è questa la formula con la quale Mandragora ha costruito e sta sviluppando la sua carriera.
L'ultimo dei tanti traguardi, Rolando l'ha raggiunto mercoledì 29 maggio nella finale di Conference League di Atene. Contro l'Olympiacos, Mandragora ha collezionato la centesima presenza con la maglia della Fiorentina. Cinquanta di queste partite le ha disputate nella stagione 22/23, le altre cinquanta nell'annata 23/24. La Viola è stata anche la compagna di viaggio che lo ha portato fino alle 200 presenze in Serie A, poi divenute 213.
Ottenere un risultato e porsi subito un nuovo obiettivo. Questa è la filosofia di Rolando. Risulta emblematica la frase scovata sotto un suo post Instagram pubblicato a inizio luglio 2023: "La determinazione insegue il successo". La pazienza, la consapevolezza di dover essere pazienti. Un successo non si costruisce in pochi giorni. Le 100 presenze con la Fiorentina non si raggiungono in poche partite.
I successi gratificano le persone, gli sportivi, i calciatori. Ma la possibilità di voltarsi indietro, guardare il percorso fatto e poter dire di non aver mollato un centimetro è lodevole. Rolando Mandragora è tutto questo.
