Torna in campo l'Italia, e riparte dalle qualificazioni ai Mondiali 2022. Il primo impegno sarà questo giovedì a Firenze contro la Bulgaria. Queste le parole del c.t. Mancini in conferenza stampa: "Possiamo migliorare in questi 14 mesi che vanno da qui al Mondiale, ci sono ancora 5 partite di qualificazione e vanno prese con attenzione, soprattutto perchè ripartiamo contro calciatori che in campionato giocano già da 8-9 partite. La cosa importante è qualificarsi, poi avremo tempo per la fase finale".
Le parole di Mancini su Jorginho
Tanti i punti di forza della Nazionale vincente di Euro2020: "Questi ragazzi prendono sempre tutte le partite al massimo, sono convinto che faranno così e questa è sempre stata la nostra forza. Ciò che mi è rimasto più impresso dell'Europeo sono i 50 giorni trascorsi insieme, lunghi, difficili e duri senza mai problemi tra di noi. Questo è stato sicuramente un altro nostro punto di forza, il gruppo. Jorginho? -continua Mancini-Penso che meriti il Pallone d'oro. Sta facendo bene da anni, ha vinto tutto quello che ha giocato".
Mancini: "Ho lasciato Kean a casa con grande dispiacere"
Nella lista dei convocati spicca il nome di Moise Kean, ritornato in Italia, alla Juventus, dopo le esperienze all'estero. "Mi è dispiaciuto lasciare Kean a casa prima dell'Europeo. E' un giocatore giovane, che io ho fatto giocare due anni fa, e sapevamo che l'avremmo richiamato. Lui le qualità le ha, dipenderà da lui il suo futuro". Mancini ha parlato poi anche di Donnarumma e Zaniolo: "Donnarumma non sta giocando perché è arrivato in ritardo rispetto ad altri giocatori del PSG. Zaniolo è tornato a disposizione dopo l'infortunio. E' importante che abbia recuperato bene, deve stare bene. Scamacca? Ha caratteristiche importanti, in futuro potrebbe esserci molto utile".
Infine ha poi concluso con la situazione infortuni: "Calabria sta giocando bene da tempo, stiamo valutando e probabilmente lo chiameremo, perchè Lazzari non sta bene. Anche Belotti non sta benissimo". (qui i dettagli sull'infortunio di Belotti)