Non ci sta Mourinho a finire una stagione senza alzare nemmeno un trofeo: è una cosa che gli è capitata raramente, quasi mai. Non ha fatto eccezione nemmeno questa stagione dove ha alzato du coppe. E se quest’anno la Premier non ha regalato molti sorrisi all’allenatore portoghese e al suo Manchester United, altrettanto non si può dire dell'Europa League, che sta vedendo i Red Devils protagonisti e vicini alla finale dopo la vittoria esterna col Celta Vigo: “Se in campionato non ci qualificheremo per la Champions League è perché evidentemente non siamo ancora in grado di disputare una competizione del genere – Ha dichiarato Mou in conferenza stampa - Anche se ovviamente mi piacerebbe giocarla, ma allo stesso modo questo deve motivarci ancor di più per la partita di domani. Se ho dato priorità all’Europa League rispetto alla Premier? La situazione è semplice: 17 partite in 7 settimane per 16 giocatori sono impossibili. E’ una decisione basata sulla nostra situazione, non possiamo fare altrimenti. Noi dobbiamo sempre dare il massimo in tutto, una volta fatto questo non ci sono problemi. L’atmosfera dell’Old Trafford? Varia in base alle partite: per esempio nella partita contro il Chelsea c’era un’atmosfera incredibile, in quella contro l’Anderlecht un poì meno, nonostante fosse una gara fondamentale per noi. Non sarà facile domani perché probabilmente per il Celta Vigo sarà la partita più importante della sua storia. Noi lotteremo fino alla fine per ottenere la finale, perché l’Europa League è un trofeo che manca al club e gli darebbe ancora più prestigio".
Ci crede Mourinho, così come Wayne Rooney, che non ha perso
occasione per elogiare l’allenatore portoghese: “Penso di averlo già detto ad
ottobre o a novembre che questa squadra avrebbe vinto sotto la gestione Mourinho.
E’ un allenatore abituato a vincere e lo ha fatto già in altri paesi”. Per
molti questa potrebbe essere l’ultima stagione di Rooney al Manchester United,
l’attaccante inglese però non sembra così convinto: “Se mi piacerebbe rimanere
qui? Certo, sono 13 anni che sono in questo club. Le tante panchine in stagione?
E’ normale che un calciatore vorrebbe giocare tutte le partite, ma questo è il
calcio. Per questo ho cercato di cogliere ogni opportunità per aiutare al
meglio la squadra. Domani avremo la grande opportunità di arrivare in finale.
Per questo dovremo metterci il massimo impegno perché potremmo avere l’opportunità
di vincere un trofeo. Champions League? Sarebbe importante tornarci, certo. E’
innegabile però che sia difficile arrivarci attraverso il campionato, per
questo la partita di domani diventa ancora più importante per vincere il trofeo
in seguito”.