L'aveva detto Mourinho che giocare su un campo come quello del Rostov non sarebbe stato facile. Oltre che per i potenziali pericoli degli avversari, anche per le condizioni del terreno di gioco stesso. E' bastato un sopralluogo allo Special One per dirsi preoccupato di far giocare i suoi su un campo così poco curato. L'UEFA invece l'ha ritenuto "giocabile", ed ecco che Rostov-Manchester United è andata in scena come da programma. E' finita 1-1, grazie alla rete di Mkhitaryan e poi a quella del pari firmata Bukharov, e Mourinho ha analizzato così la gara: "In base alle condizioni del campo abbiamo giocato la miglior partita. Impossibile giocare meglio, impossibile far girare la palla, impossibile avere un gioco veloce e corto. Quindi abbiamo fatto quello che la partita ci ha richiesto e l'abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto solo un errore in difesa, non credo che possiamo considerare quel gol come un errore di tutta la difesa, ma soltanto di un movimento. Abbiamo messo l'intensità giusta, il risultato è quello che potevano aspettarci, aperto per il ritorno e con un po' di vantaggio per noi. Il campo? L'ho detto prima della partita che non volevo più parlarne. Ormai era così. Ma la cosa importante era non farsi male e ci siamo riusciti. Il risultato è aperto ed è un'esperienza in più per tutti noi. Il calcio è pieno di esperienze nuove. Ricordo di aver giocato in Portogallo delle partite del genere, che erano davvero delle battaglie, su campi amatoriali o di dilettanti. E sono contento di aver visto i miei giocatori combattere e avere l'umiltà giusta per combattere su ogni pallone e per avere un buon risultato".
Data: 10/03/2017 -