Seconda stagione a Manchester per Matteo Darmian, che potrebbe vincere il primo trofeo importante della sua carriera. Lo United è infatti a un passo dalla finale di Europa League, dopo la vittoria per 1 a 0 sul campo del Celta Vigo.
"Il risultato è buono" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Perché abbiamo fatto gol fuori casa e non ne abbiamo presi. Il Celta però è una buona squadra, in Coppa del Re ha vinto 2-1 al Bernabeu eliminando poi il Real. E se vincono 2-1 a Manchester passano. Non siamo ancora in finale e il ritorno andrà preparato al meglio perché sarà una partita difficile. Di buono c’è che giochiamo a Old Trafford ed è sempre una motivazione in più. La finale è il nostro grande obiettivo. Rashford? È già un grande giocatore ed è ancora molto giovane. Può diventare un top player perché è bravo in ogni aspetto: ha corsa, tiro, movimento, velocità e vede la porta".
Stagione in crescendo: "Direi di sì, alla fine sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio. Anche quando non giocavo ho cercato sempre di lavorare con impegno dando il massimo e sfruttando le occasioni che mi ha offerto l’allenatore. Rapporto con Mourinho? È sempre stato buono e continua a esserlo. Probabilmente prima lui era soddisfatto per il mio impegno, ora io sono soddisfatto perché gioco di più, ma non ci sono mai stati problemi, solo grande professionalità". Capitolo Nazionale: "Ventura non l’ho sentito, ma l’importante è che io stia giocando perché si tratta di una buona vetrina per me. Lo United è una squadra importante, così come la Premier e l’Europa League. Devo continuare a lavorare per essere chiamato da Ventura".
Su Monaco-Juventus: "La Juve ha fatto una grande prestazione e la finale per loro è sicuramente più vicina. Nel calcio tutto può succedere, ma la Juve è veramente una squadra forte e lo sta dimostrando. Finale con il Real Madrid? Tutto può succedere".