2008: il Manchester City diventa la prima inglese a battere lo Schalke 04 in Germania per 0-2, segnando due gol a Manuel Neuer. 2019: sarà di nuovo sfida europea, undici anni dopo quella che allora era considerata un'impresa grazie alle reti di Benjani e Ireland, ma che oggi sarebbe la routine. Perché in undici anni il City è diventato un top club europeo, mentre lo Schalke sta emergendo in Europa grazie al proprio allenatore, l'italiano... Tedesco. Ma a oltre un decennio di distanza, che fine ha fatto quel Man City che aveva compiuto una sorta di miracolo sportivo a Gelsenkirchen?
Manchester City: Hart; Richards, Dunne, Kompany, Garrido; Hamman, Ireland; Wright-Philips, Benjani, Sturridge; Vassell. Allenatore: Mark Hughes.
Joe Hart: l'ex Torino è ancora in attività, titolarissimo nel Burnley che, però, fatica tremendamente in campionato (18^).
Micah Richards: anche lui visto in Italia (Fiorentina), è fermo da oltre un anno per problemi fisici, pur avendo un contratto in Championship contro l'Aston Villa.
Richard Dunne: ritiratosi nel 2015, vanta quasi 300 presenze col City tra il 2000 e il 2009.
Vincent Kompany: l'unico ancora Citizen, anche se Stones, Laporte e Otamendi sono una dura concorrenza per il belga.
Javier Garrido: tutt'ora in attività in Spagna nelle leghe minori, è transitato anche dalla Lazio.
Dietar Harttman: opinionista tv, lasciò il City per il MK Dons nel 2009.
Stephen Ireland: ancora in attività, è al Bolton, oltre a essere stato una colonna storica del centrocampo del Manchester City.
Shaun Wright-Philips: chiusa la carriera in MLS ai Phoenix Rising nel 2017, ora si gode la vita da padre di D'Margio, talentissimo... proprio del Man City
Benjani: sette gol col City, uno proprio in quella notte del 2008. L'attaccante dello Zimbabwe si è ritirato in Sudafrica nel 2013.
Daniel Sturridge: allora diciannovenne, oggi al Liverpool.
Darius Vassell: ritiratosi nel 2016, lavora come assistente allenatore al Wolverhampton, con specializzazione sull'attacco.