Qualcuno ride, qualcun altro si dispera. Due facce della stessa medaglia: quella degli italiani in giro per il mondo. Sempre tanti. Dalla Spagna alla Cina, passando per Francia e Germania. Esulta Ancellotti con il suo Bayern sempre più capolista. Inciampa invece Conte, che però non si abbatte. E gli altri? scopriamoli insieme con #MadeInitaly.
SPAGNA – Colpo di testa perfetto ad incrociare, rasoiata dal limite che battezza l’angolino. Soriano fa doppietta e sorride, ma soltanto a metà, perché il suo Villarreal cade in casa contro l’Eibar diretta concorrente per un piazzamento in Europa. Titolare anche Bonera nella partita del Madrigal, indisponibile invece Sansone che avrebbe fatto molto comodo a Fran Escribà. Cadono anche l’Osasuna e Sirigu sotto i colpi dell’Athletic Bilbao. Il portiere azzurro prima si rende protagonista di una grande parata, poi deve arrendersi alle reti di Aduriz e Iñaki Williams. Triste e malinconico anche Vazquez, che ha dovuto assistere dalla panchina al pareggio del suo Siviglia contro lo Sporting Gijòn. Chi invece è ormai un punto fisso della sua squadra è Zaza, che nella vittoria del Valencia sul Deportivo La Coruña è rimasto in campo 83 minuti, senza però entrare nel tabellino dei marcatori.
GERMANIA – “Sono molto fortunato ad avere un attaccante come Lewandowski”. Come dargli torto? Il bomber polacco mette a segno altri 2 gol (13 in 6 partite giocate in casa) e fa felice Carlo Ancellotti e il suo Bayern Monaco. 6 gol rifilati all’ Augsburg e fuga verso la vittoria ormai inarrestabile. Con i 13 punti di vantaggio sul Lipsia il Bayern potrebbe festeggiare la vittoria del campionato già tra due giornate. In Germania è festa anche per Grifo, che piazza una rasoiata imprendibile nella sconfitta del suo Friburgo contro il Werder Brema. Pareggiano Caligiuri e lo Schalke 04 nella super sfida contro il Borussia Dortmund.
FRANCIA – Quando segna lui il Nizza vince, equazione facile facile. Mario Balotelli fa gol (su rigore) e serve un assist nella vittoria del Nizza sul Bordeaux. La ricetta per far rendere al meglio SuperMario? Ce la spiega Favre: “Basta portargli rispetto”. Ad averlo saputo prima…Finale di Coppa di Lega dal sapore azzurro quella tra Monaco e Psg. Se da una parte De Sanctis e Raggi si sono accomodati in panchina, dall’altra Verratti e Thiago Motta si sono resi protagonisti del trionfo finale dei parigini. Quattro gol e prestazione super per mettersi alle spalle la disfatta di Barcellona. Dopo le polemiche divampate in patria, Verratti mette a tacere tutto con una prestazione super. Il centrocampista italiano cuce e crea, illumina e difende. Dà il via al gol di Draxler con un’apertura geniale. Da un italiano all’altro sempre con il sorriso sulla bocca. E’ il caso di Battocchio, a segno nella vittoria del suo Brest contro il Lens.
INGHILTERRA – Dal salto della panchina alle mani nei capelli, il passo è stato breve. Il Chelsea non perdeva da settembre, è caduto in casa contro una pretendente alla retrocessione. Ma Conte non dispera: “Avremmo meritato almeno il pareggio, ma il calcio è così, il risultato va accettato. Sapevo che affrontavamo una buona squadra”. Ci voleva un buon intuito per capirlo, perché il Crystal Palace fino a quel momento aveva appena 28 punti. Il Tottenham secondo in classifica è distante ancora 7 lunghezze, il pericolo quindi ancora lontano. Per Conte c’è solo una cosa da fare: “Preparare al meglio la prossima sfida con il Manchester City”. Paese che vai rinascita che trovi. E’ il caso di Andrea Ranocchia, lontano parente di quello visto negli ultimi tempi all’Inter. Da difensore inaffidabile a baluardo difensivo…con il vizio del gol. Per conferme chiedere al West Ham, vittima del difensore italiano e del suo Hull City. Sfida dal sapore d’Italia quella tra Wtaford e Sunderlad. Mazzarri e Okaka contro Borini a Mannone. Alla fine ha avuto la meglio l'allenatore ex Inter e Napoli. Chi invece scalpita per tornare a giocare è Manolo Gabbiadini, ancora alle prese con l’infortunio che ha frenato la sua clamorosa ascesa. Ancora per poco però, perché il ritrovato bomber la prossima settimana sarà abile e arruolabile e intanto ha voluto riassaporare l’atmosfera del St Mary's Stadium facendo una passeggiata a bordo campo.
LE ALTRE - Giovinco migliore in campo nella sfida con il Kansas City. Ma questo ormai non fa più notizia. Il Toronto pareggia ma la formica atomica delizia ancora con giocate d’alta classe, compresa quella con cui colpisce una traversa. Più precisa invece la mira di Mancosu, autore del momentaneo 1-1 nel pareggio tra il Montreal Impact e i Chicago di Schweinsteiger. In Cina è festa grande per Cannavaro, che grazie alla rete di Liu Yimin porta in trionfo il Tianjin Quanjian. Vince anche lo Shandond Luneng di Graziano Pellè, che non segna, ma entra nell’azione del gol di Demba Cissè. In Russia sorride anche Criscito, vittorioso nella gara tra Zenit e Rubin Kazan. A Malta poi c’è Mario Fontanella, un attaccante napoletano che da quelle parti è diventato un idolo. Gioca nel Floriana e quando non segna risulta comunque decisivo, come nella partita contro la Valletta: colpo di tacco volante e assist geniale per Camenzuli a tempo quasi scaduto. Vince anche Lanzafame (in campo 90 minuti) in Ungheria, con il suo Honved che batte di misura il Ferencvaros. Spostiamoci in Turchia, a Rize, una piccola città bagnata dal Mar Nero. Lì vive Davide Petrucci, centrocampista italiano che dopo la trafila nelle giovanili di Roma e Manchester United è transitato tra Anversa, Londra, Cluj, prima di finire nel Rizespor, battuto nell’ultimo turno di campionato dal Trabzonspor. Ultima tappa nella seconda divisione Portoghese, dove per Gianmarco Gerevini e l’Olhanense è arrivata una brutta sconfitta con tanto di 5 gol subito contro lo Sporting B.
