Entra e prende un giallo, poi fa tremare Sirigu. Tutto in un minuto. Il biglietto da visita di Luan Capanni è un destro dai 20 metri, con un messaggio al ds Tare: “Ora sa che posso giocare anche come prima punta”. Lui nato trequartista.
Capanni è l’11esimo baby del vivaio lanciato da Simone Inzaghi, da Lombardi a Strakosha, ieri ha debuttato in Serie A contro il Torino.
Dieci minuti di scosse: “E’ stato il giorno più bello della mia vita, ringrazio tutti”. Inzaghi in primis, poi Tare, Bonacina (allenatore della Primavera) e papà Ricardo, quel 71 sulle spalle è dedicato a lui: “È il suo anno di nascita, i suoi consigli sono fondamentali. Mi segue in tutto”. Luan Capanni ha 19 anni, ha segnato 13 gol in Primavera 2 conquistando la promozione. Brasiliano di San Paolo, ha scelto la Lazio dopo un consulto con papà: “Amo questa città, spesso vado in centro. Vado pazzo per il cibo!”. Oggi l’esordio in A con tutta la sua famiglia sugli spalti.
CHI È LUAN CAPANNI
Mamma Vanessa, sua sorella Thauany e ovviamente papà Ricardo. Primo tifoso: l’ha seguito a Roma dal Brasile, presente in tutte le partite della Primavera sui gradoni del ‘Fersini’, tra pacche sulle spalle e complimenti. Ogni giorno più frequenti. Capanni è arrivato in estate, l'ultimo guizzo di Tare pescato dal Flamengo. L'idea è quella di replicare un nuovo affare-Keita, arrivato a Roma per 300mila euro e rivenduto al Monaco per circa 30.
Inzaghi se l’era portato in prima squadra in tre occasioni, stavolta gli ha regalato 10 minuti contro il Toro. Prima punta, quello sì, ma anche fantasista dietro un 9 classico, posizione ricoperta al Flamengo: “Il mio stile di gioco è molto tecnico, spezzo le linee e faccio gol”. Si ispira a Riquelme, adora Zidane, ma se gli chiedi qual è il suo idolo ti risponde con Rai Vieira, campione del mondo col Brasile nel ’94, stella del Psg anni ’90: “Gli somiglio, lo dicono in molti".
Su di lui c’erano diversi club, il Flamengo voleva rinnovargli il contratto, ma Capanni ha scelto la Lazio per trasferirsi nel paese dei suoi avi. Un bisnonno di Cesena e una bisnonna di Bari, in futuro potrebbe giocare anche con la Nazionale azzurra. Chissà: “Ora non ci penso, ma sarei contento”.
Suo padre giocava a calcio, sua sorella Thauany pratica il judo. Campione d’Italia tra i cadetti (categoria 63kg). Cintura nera da poco, sogna di gareggiare in Nazionale e vincere una medaglia d’oro alle prossime Olimpiadi.
Capanni ragiona per tappe, nel suo cassetto dei sogni c’è la Champions League, prima ancora il ritiro di Auronzo: “Vediamo cosa decidono, ora andrò in vacanza”. Un po' di relax dopo un anno straordinario, sintetizzato dalle parole di suo padre pubblicate su Instagram: "Sei un figlio meraviglioso. Mi è passata davanti la nostra vita intorno al calcio, come un film". Capanni senior protagonista, sperando sia solo il prologo.